Tv. Lineare vs on demand: cambia la Ad-tention, cioè la capacità di una pubblicità di attirare l’attenzione del pubblico
Uno studio – denominato P(L)ay Ad-tention – realizzato da FCP in collaborazione con PoliMi e Nielsen esplora due temi centrali nel panorama dei media: l’efficacia della pubblicità nel catturare l’attenzione (Ad-tention) e la competizione tra broadcaster tradizionali e piattaforme di streaming. Il primo studio rivela come la qualità creativa e il contesto di fruizione influenzino […]
Radio. Trend positivo per la pubblicità nazionale anche ad aprile 2024. Ma il boom potrebbe vedersi dal 2025, con la nuova indagine Audiradio
Il dato del mese di aprile 2024 (quasi +15%) conferma il trend positivo della raccolta pubblicitaria nazionale da inizio anno (progressivo = +10,3%). Ma sarà dal 2025 che la radio italiana potrà acquisire una posizione di maggior rilievo nel paniere dei media commerciali. Vediamo perché. Sintesi Secondo i dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio (l’ente esponenziale delle concessionarie […]
Radio. Lanzarone (RAI): oggi il contenuto va adattato al touchpoint, perché le esigenze di fruizione sono differenti. La radio è attitudine
Marco Lanzarone (RAI): Il contenuto ed il touchpoint sono elementi associabili specificatamente. In RAI pensiamo a trattare il medesimo contenuto in versione audio lineare (il classico programma radio), on demand (Rai Play Sound), come video in diretta (Rai Play), “snackizzato” on demand (Rai Play on demand) o short per i social… Più che un mezzo, […]
Radio-Tv. Investimenti pubblicitari a luglio 2022: 2,2 miliardi di euro (-7,8%). Colpa della Televisione, perché la Radio cresce
Confindustria Radio Tv: il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi sette mesi del 2022 un valore complessivo che si avvicina a 3,1 miliardi di euro, con un trend in flessione (-4,4%) rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (“perimetro tradizionale”). Nel singolo mese di luglio 2022, il dato si attesta a 315 milioni […]
Radio. Nonostante la crisi internazionale, ad aprile 2022 la radio segna un quasi +8% di fatturato
Nonostante la grave crisi internazionale determinata dalla guerra in Ucraina, ad aprile 2022 gli investimenti pubblicitari radiofonici rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assoradio (col coordinamento della società Reply), hanno registrato un +7,8%. Il dato rafforza il valore progressivo relativo al primo quadrimestre dell’anno che si pone pertanto al +4,2%. Aprile 2022 miglior valore di crescita del primo quadrimestre “Anche […]
Radio. Pubblicità: gennaio 2022 partito bene. Ma la guerra tra Ucraina e Russia ribalterà il trend? Non è detto, secondo alcuni analisti
A gennaio 2022 la raccolta pubblicitaria sulla radio ha fatto segnare un +,0,8%: poca cosa, all’evidenza, ma almeno non in terreno negativo. L’Osservatorio Fcp-Assoradio conferma la tendenza registrata nel 2021 verso un ampliamento del numero degli inserzionisti (cresciuto del 15%) e delle campagne (+2% quanto a numero). Tuttavia, la guerra in Ucraina costituisce un nuovo […]
Il paradosso dei broadcaster: per non perdere utenza col DVB-T2, la perdono col DVB-T
Alla fine il T2 potrebbe essere un gigantesco flop. Se non addirittura un bel regalo agli OTT dello streaming video on demand. I broadcaster (i grandi player nazionali e le maggiori tv locali) si stanno affannando a ritardare l’avvento del formato HEVC sulla scorta dell’insufficiente numero di famiglie dotate di televisori di nuova generazione, puntando […]
Radio. Ad aprile 2021 crescita nella raccolta pubblicitaria del 212%. Ma il dato reale è quello da inizio anno: +3,2%. Che è comunque ottimo
Calma, non facciamoci prendere dall’entusiasmo. Anche se FCP Assoradio ha reso noto i dati del fatturato pubblicario in radio nel mese di Aprile 2021 che riportano un incremento del 212,1% sull’aprile 2020, ciò non significa che il mezzo sia tornato in piena salute. E’ piuttosto in convalescenza, come dimostra il progressivo da inizio anno: +3,2%. […]
Editoria e Media. L’Audio può soccorrere la carta stampata, che nel 1° trimestre 2021 ha perso ancora il 14,5%
L’Osservatorio Stampa FCP mette in evidenza un forte calo per la carta stampata nel settore della pubblicità. Nel frattempo l’audio torna a far parlare di sé anche come strumento di sussidio proprio per aiutare l’editoria vecchio stampo. Pensiamo, per esempio, alla possibilità di “ascoltare” gli articoli anziché limitarsi a leggerli (NL stesso ha adottato questa […]
La Radio comunica poco e male. Ma il mezzo funziona. Sono gli editori che faticano a farlo
La Radio, dopo i disastrosi dati di gennaio e febbraio, a marzo 2021 registra una raccolta pubblicitaria a +26,5% rispetto all’anno prima. Ovviamente nessun radiofonico gioisce, perché il termine di riferimento è il peggior mese del 2020. Quando la raccoltà era crollata quasi del 42%. Ma il vero problema non è tanto quello economico.