Radio. Non c’è più la scala parlante sui ricevitori e quindi la loudness war per catturare l’utente in scansione non ha senso. Eppure…
Loudness War (o Loudness Race): al tempo della scala parlante sull’apparato radio non era peregrina la volontà di suonare “più forte”. Alla presenza di una stazione con un livello superiore (ovviamente al di sotto della distorsione) la percezione era, infatti, di un segnale più potente, robusto. E quindi presente. Ovviamente con l’evoluzione della ricezione radiofonica […]
Audio. Podcast: cosa funziona e cosa no in Europa sia a livello di temi trattati che di modello di business e in generale di sostenibilità
Il podcasting sta velocemente cambiando, uniformandosi alle abitudini degli utenti: anche in un mercato giovane, come quello europeo, i trend sono percepibili: dalla progressiva professionalizzazione della fase produttiva alla consapevolezza dell’importanza della distribuzione e della promozione; dalla riduzione della durata, alla concentrazione sui temi d’interesse. Passando, naturalmente, dalla sostenibilità, attraverso modelli di business applicabili (ben […]
Media. Rapporto BIG (5) FY2023 smentisce convinzione che trend investimenti pubblicitari radio non sia allineato ai principali paesi europei
Report Investimenti pubblicitari BIG(5) FY2023: la Radio di flusso mantiene una quota del 4,1% in Italia (400 milioni di euro, +6,0% nel 2023) e del 6,2% in Spagna (460 milioni, +3,2%). La Televisione lineare si conferma ancora un mezzo rilevante in Italia e Spagna con una quota rispettivamente del 36,8% (3,6 miliardi di euro nel […]
Radio. TuneIn: partnership con GWM (Great Wall Motor Co.) per la preinstallazione dell’aggregatore su alcuni modelli europei ed australiani
TuneIn conclude una partnership con uno dei più grandi produttori di auto cinese per l’installazione nativa dell’aggregatore sul dashboard di alcuni modelli distribuiti in Europa e Australia. La notizia riporta all’attualità la necessità di una prominence delle emittenti radiofoniche di ogni paese, che, diversamente, si trovano a competere con una concorrenza mille volte più aggressiva […]
Tv. Studio RTL AdAlliance attesta dominio europeo della tv per fruizione video, ma evidenzia pericolosa sopraffazione da eccesso contenuti
Studio di RTL AdAlliance (Lussemburgo) conferma tendenze in atto: la tv è il device preferenziale per la fruizione di video, ma gli utenti sono sempre più sopraffatti dall’enorme somministrazione di contenuti. Prominence (semplicità e prossimità), richiamo del brand (fiducia) e suggerimenti saranno sempre più importanti nel futuro. Sintesi RTL AdAlliance, l’international media sales house del gruppo […]
Social media. Meta e il dilemma dell’abbonamento: privacy o pubblicità? Ecco cosa si è scoperto
Una scoperta “quasi” inaspettata per gli utenti che sottoscrivono l’abbonamento a pagamento di Meta: restrizioni significative nell’advertising. Nel vasto e complesso mondo dei termini e condizioni, spesso trascurati dagli utenti, si nasconde una sorpresa significativa per coloro che scelgono di sottoscrivere l’abbonamento di Meta per continuare ad utilizzare le gestite piattaforme Facebook e Instagram. La […]
Radio. Cosa non va nella radio italiana? La presunzione della ricetta giusta, le decisioni di pancia, i reparti commerciali non al passo
Max Pandini Gastoldi: Quando vai in altre nazioni vedi che il mezzo radio è maneggiato con i guanti bianchi; è importante e la gente lo percepisce come tale. Molti dipartimenti vendite della radio italiana cosa hanno fatto per innovarsi, tranne continuare a vendere tabellare e citazioni, salvo lamentarsi che “la radio non si vende più” […]
Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni
Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Radio. Broadcaster UE preoccupati da sviluppo mercato connected car senza intesa su prominence dei servizi di media audiovisivi tradizionali
Broadcaster europei alle prese con uno scenario per troppo tempo sottovalutato: il 49% delle automobili nel 2025 sarà connesso, nel 2030 si salirà al 79%, per arrivare al 93% nel 2035. Inevitabile, quindi, che lo streaming sarà il canale di distribuzione primario. Per questo, secondo i broadcaster, sono essenziali la discoverability e l’accesso prioritario (prominence) ai […]
Radio. Confindustria: ascolto auto europeo sceso a 57% per reach 35 min/g. Germania: streaming auto raddoppiato. UK: 80% vetture in mirrorlink
Confindustria: in Europa ascolto in auto è sceso nel 2022 al 57% in termini di reach per una media di 35 minuti al giorno, mentre in Germania, la fruizione sulle quattro ruote dei contenuti in streaming (musica e podcast) è più che raddoppiata negli ultimi 5 anni (29 milioni di utenti nel 2022). Nel Regno […]