Tv. Switch-off gennaio 2020. Conviene passare subito in MPEG4? Quanti sono i tv in grado di ricevere in HD? Ecco i numeri
Abbandonare da subito l’MPEG2 (SD) per il formato MPEG4 (HD) obbligatorio dal gennaio 2020 è un azzardo oppure una scelta opportuna? Una premessa: trovare i numeri che seguono non è stato semplice. Abbiamo dovuto incrociare i dati Istat della popolazione per fasce di età, i singoli nuclei familiari (peraltro estremamente variegati), abbiamo poi posto in correlazione […]
Radio e Tv. Migrazione DTT con formato H264 in luogo di H265. Di Maio apre tavolo 4.0. Anche Radio interessata da cambiamenti
Twenty Twenty in H264 anziché H265. Di Maio ha adottato normativamente il paradigma Radio Tv 4.0 lanciato da questo periodico tre anni fa per promuovere i nuovi modelli radiotelevisivi digitali. Ieri è infatti stata formalizzata l’apertura del tavolo “TV 4.0” tra Ministero dello Sviluppo Economico, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed i principali operatori […]
Tv. Di Maio: rivoluzione copernicana in corso. No cittadini serie B che hanno solo tv generalista: on-demand accessibile a tutti
“Il mercato radiotelevisivo ha conosciuto negli ultimi anni una rivoluzione copernicana. La fruizione dei contenuti audiovisivi passa sempre più attraverso la connessione a internet e l’utilizzo della banda larga. Con il palinsesto che cede il passo alla personalizzazione dei contenuti, non esiste più il pubblico, ma una varietà di pubblici che, a seconda delle esigenze, […]
Rai: il Governo sceglie Foa presidente e Salini AD, completa il Cda e promette ‘rivoluzione’. Ma la conferma della Vigilanza non è certa
Fabrizio Salini alla fine ce l’ha fatta e sarà il nuovo AD Rai, almeno sulla carta con ampi poteri. Lo affiancherà, salvo sorprese, Marcello Foa come nuovo presidente della Tv pubblica. Con le designazioni degli ultimi due Consiglieri della Rai da parte del Consiglio dei Ministri (su proposta formale del ministro Tria, come prevede la […]
Murphologia applicata: se qualcosa può andar male, lo farà
Almeno per il povero Berlusca, che dopo il M5S al governo a braccetto col suo (ex?) alleato leghista, si trova come delegato per le telecomunicazioni, cioè il suo core business, al Ministero dello Sviluppo Economico (di cui pure è ministro), Luigi Di Maio, “il ragazzo che ha una buona parlantina, ma non ha fatto niente […]
New media & old style
Abbiamo un governo! E un ministro allo Sviluppo Economico, cioè l’esecutivo di riferimento per il comparto di nostro interesse, leader di una forza politica particolarmente ostile nei confronti dei media tradizionali.
Giornalismo. La fatica della professione in Italia, tra difficoltà di pagamento, previdenza a rischio, incolumità, attacchi politici
Giornalismo: non solo fake news, precariato dilagante, problemi dell’Inpgi e non poco diffuso discredito per la categoria; quella del giornalista è una professione sempre più complicata e talora persino rischiosa, mentre almeno l’Italia riguadagna qualche punto nella classifica di Reporters sans frontières. Non passa giorno, ormai, che non si diffonda qualche allarme sulle ‘modalità’ con […]