Radio. PNAF DAB. Natucci (Dab Italia): ottimo lavoro, ma pronti a reagire contro trappole burocratiche. Mise potrà aumentare numero operatori
Natucci (DAB Italia): La Radio come sempre arriva ultima, ma mai troppo tardi. Ora si apre la fase di attuazione: non accetteremo tentativi dilatori di nessun tipo e da nessuna parte possano provenire. Il Mise ha ancora tempo per migliorare il nostro patrimonio di frequenze VHF da destinare al DAB. Dopo la concessione ognuno dovrà, […]
Radio. PNAF DAB+, audizioni Agcom. DRG: piano sbilanciato verso nazionali. Per locali servono altre risorse, che pure sarebbero disponibili
DRG: PNAF-DAB troppo sbilanciato verso le emittenti nazionali che hanno spazi anche per contenuti nativi digitali, mentre le frequenze riservate alle locali non sono nemmeno sufficienti a garantire l’esistente. Decomponibilità sub-regionale essenziale per sopravvivenza comparto. Si riservino alle locali i ritagli di frequenze VHF pianificate ma non utilizzabili per la rete 12. Esenzione decennale dai […]
Radio. Ecco in anteprima il PNAF DAB+ di Agcom. Si delinea lo scenario digitale. Consultazioni in corso con le rappresentanze delle emittenti
Agcom ha definito per il mese di giugno 2022 le consultazioni con le rappresentanze delle emittenti radiofoniche in vista dell’adozione del Piano Nazionale di Assegnazione delle frequenze in Banda III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (cd. PNAF DAB) avviato con delibera n. 13/19/CONS. I soggetti di cui all’articolo 1, comma […]
Radio. DAB, Marco Cavestro: teoricamente col PNAF ci potrebbero stare 600 emittenti. Tuttavia… Podcast Media Monitor del 14/06/2022
Marco Cavestro: di analogico (nella radio) è rimasto ben poco: ormai è multi-piattaforma. Certamente la banda FM non resterà analogica a vita, anche se oggi spegnerla, come si dice in giro, non ha molto senso. Parlare di switch off crea solo equivoci. Con la fine del refarming tv si libera tutta la banda terza: otto […]
Radio e Tv. Fra 12 mesi sarà tutto cambiato: le dinamiche in corso hanno subito una fortissima accelerazione
Non è solo questione di refarming della banda 700 MHz, che, paradossalmente, sta sviluppando più che il business dei broadcaster quello degli OTT dello streaming video on demand. Oppure di successione tra FM e DAB+ (che pure sta avvenendo in maniera silenziosa e graduale) e di affossamento del satellite da parte delle soluzioni ibride (HBBTV) […]