Bug CrowdStrike: effetti sulle emittenti radio e tv
Il bug CrowdStrike (associabile come fenomeno tecnologico al crash Microsoft cui abbiamo assistito, tenuto conto che gli host Mac e Linux non sono stati interessati) conferma quello che era noto da tempo: a prescindere dalla diffusione broadcasting o streaming dei contenuti, le emittenti radiotelevisive sono ormai inscindibilmente dipendenti dalla rete IP.
Radio. I concessionari Ford USA testano l’efficacia della pubblicità radiofonica in preroll sugli smart speaker
L’iniziativa dei concessionari Ford consegue all’importante diffusione degli smart speaker negli USA. Passata, secondo lo studio Share of Ear di Edison Research, dal 7% nel 2017 al 35% nel terzo trimestre del 2020. Ormai un americano su tre ha uno smart speaker Allo stato, infatti, un americano su tre ha uno smart speaker, con predominanza […]
Radio 4.0. L’uscita di BBC da TuneIn UK per le radio live scatena un dibattito tra gli operatori. BBC pero’ precisa: fuori da TuneIn solo in presenza di piattaforme alternative, free e semplici da impiegare
La notizia della decisione di BBC Radio di eliminare dal popolare aggregatore di flussi streaming radiofonici TuneIn i propri programmi live in UK, ha suscitato un vivace dibattito tra gli operatori ed ha spinto il broadcaster inglese ad una precisazione. Ricordiamo che l’exit consegue al fallimento di un tentativo di mediazione che vedeva la richiesta […]
Radio. USA: fase decadimento Cumulus e iHeart e’ stata utile per ricostruire la radiofonia in chiave digitale. Prossimo passo: blockbuster deals
Nei prossimi due anni il settore radio sarà caratterizzato dai blockbuster deals, accordi di merger & acquisition (o di distribuzione) tra grandi gruppi attivi nell’intrattenimento e nell’informazione. Il futuro del mercato sarà quindi ancora di più in mano a pochi grossi player, che controlleranno la maggioranza delle stazioni radio. Un processo simile alle costituzione degli […]
Radio. Spotify non una Radio, eppure e’ considerato dai radiofonici il suo attuale principale concorrente. Ecco perche’ e’ vero e perche’ la risposta efficace sta nei brand bouquet e nell’IP
Spotify è un concorrente della Radio? Ha destato grande preoccupazione tra gli editori l’annuncio che l’OTT dello streaming on demand è pronto a lanciare il suo attacco alla Radiofonia nel suo regno, l’automobile. Ma, secondo una certa scuola di pensiero, Spotify non è una Radio e pertanto il suo incredibile successo di pubblico non potrebbe […]
Radio. USA: tra deregolamentazione e raccolta pubblicitaria, come sara’ il futuro dell’industria radiofonica americana?
Cumulus e iHeart, due colossi della radiofonia americana delle cui disavventure finanziarie si sente spesso parlare nel settore, stanno rimettendo in sesto i propri bilanci: c’è chi si chiede se questo non possa essere un buon segno, una svolta positiva per l’orizzonte della radiofonia. Orizzonte che, nel futuro più prossimo (ovvero, già dal 2019), potrebbe […]
Radio & pubblicita’. USA, radio vs digital: il settore mobile sta risucchiando tutta la pubblicita’, ma la radio puo’ riconquistare il pubblico con streaming, podcasting, smart speaker e big data
“Il settore mobile, con la sua enorme quantità di dati e il pubblico crescente, sta risucchiando tutto il settore pubblicitario”. Così Davis Hebert, analista della multinazionale USA di servizi finanziari Wells Fargo, durante la sua presentazione al Pillsbury Broadcast Finance breakfast al The Radio Show 2018 (manifestazione, tenutasi ad Orlando la scorsa settimana, che da […]
Radio 4.0. Il colosso USA Entercom esce da TuneIn a favore di un aggregatore captive. Ma è una scelta intelligente?
Una decina di giorni fa il gruppo statunitense Entercom ha annunciato la propria decisione di eliminare dalla popolare piattaforma aggregatrice di flussi streaming radiofonici TuneIn (la più importante al mondo) le proprie emittenti. La decisione di uno dei tre colossi radiofonici (gli altri sono iHeart e Cumulus), di cui abbiamo parlato più volte a seguito […]
Radio. Cumulus Media riemerge dal baratro del fallimento: debito ridotto di 1 mld
Prosegue il cammino di Cumulus Media, colosso radiofonico statunitense da più di 440 stazioni radio che trasmettono in 90 mercati degli Stati Uniti – inclusi otto dei primi dieci –, circa 8.000 stazioni affiliate al podcast audio network Westwood One e numerosi canali digitali. Come abbiamo più volte avuto modo di riportare su queste pagine, […]
Radio. I recenti fallimenti di iHeart e Cumulus sono segni di cedimento del settore? Eric Rhoads (Radio Ink): non è così
Il dibattito sulla vitalità della radio tradizionale è più acceso che mai negli Stati Uniti. Sul punto è intervenuto anche Eric Rhoads, direttore di RadioInk, testata di riferimento del settore radiofonico negli States, che in un editoriale ha risposto a chi ha parlato di morte della radio “as we know it” per mano dei podcast […]