Media. Rapporto BIG (5) FY2023 smentisce convinzione che trend investimenti pubblicitari radio non sia allineato ai principali paesi europei
Report Investimenti pubblicitari BIG(5) FY2023: la Radio di flusso mantiene una quota del 4,1% in Italia (400 milioni di euro, +6,0% nel 2023) e del 6,2% in Spagna (460 milioni, +3,2%). La Televisione lineare si conferma ancora un mezzo rilevante in Italia e Spagna con una quota rispettivamente del 36,8% (3,6 miliardi di euro nel […]
Tv. MIMIT: va in pensione anche Antonella Corinaldesi, punto di riferimento per l’emittenza tv italiana. Un ringraziamento dagli operatori
Questo periodico ben volentieri ha raccolto l’invito di diversi operatori televisivi che si sono raccordati e ci hanno contattato per richiedere un articolo di ringraziamento in occasione del raggiunto limite della pensione di Antonella Corinaldesi, una delle ormai poche funzionarie del Ministero delle imprese e del made in Italy applicate al sistema televisivo. Per assecondare […]
Tv. Contributi ex DPR 146/2017: in GU ordinanze CdS che hanno rimesso a Corte Costituzionale questione legittimità scalino preferenziale
Sulla Gazzetta Ufficiale del 22/05/2024 sono state pubblicate le due ordinanze del Consiglio di Stato pubblicate il 06/02/2024 con le quali i giudici amministravi hanno ritenuto “rilevanti e non manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 4-bis del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, […]
Radio. Lanzarone (RAI): oggi il contenuto va adattato al touchpoint, perché le esigenze di fruizione sono differenti. La radio è attitudine
Marco Lanzarone (RAI): Il contenuto ed il touchpoint sono elementi associabili specificatamente. In RAI pensiamo a trattare il medesimo contenuto in versione audio lineare (il classico programma radio), on demand (Rai Play Sound), come video in diretta (Rai Play), “snackizzato” on demand (Rai Play on demand) o short per i social… Più che un mezzo, […]
Radio e Tv. DIE, riparto Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione 2023
È stato registrato dalla Corte dei conti il decreto con il quale è stata ripartita la quota delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2023. L’iter Il provvedimento completa l’iter di assegnazione delle risorse destinate più in generale al sostegno pubblico all’editoria giornalistica e radiotelevisiva, […]
Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni
Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Radio. Broadcaster UE preoccupati da sviluppo mercato connected car senza intesa su prominence dei servizi di media audiovisivi tradizionali
Broadcaster europei alle prese con uno scenario per troppo tempo sottovalutato: il 49% delle automobili nel 2025 sarà connesso, nel 2030 si salirà al 79%, per arrivare al 93% nel 2035. Inevitabile, quindi, che lo streaming sarà il canale di distribuzione primario. Per questo, secondo i broadcaster, sono essenziali la discoverability e l’accesso prioritario (prominence) ai […]
Radio. Confindustria: ascolto auto europeo sceso a 57% per reach 35 min/g. Germania: streaming auto raddoppiato. UK: 80% vetture in mirrorlink
Confindustria: in Europa ascolto in auto è sceso nel 2022 al 57% in termini di reach per una media di 35 minuti al giorno, mentre in Germania, la fruizione sulle quattro ruote dei contenuti in streaming (musica e podcast) è più che raddoppiata negli ultimi 5 anni (29 milioni di utenti nel 2022). Nel Regno […]
Aridaje: si torna a parlare di spegnimento della FM
Ci sarebbero delle correnti istituzionali che vorrebbero legare lo sviluppo della radio digitale via etere (DAB+) alla dismissione della FM, quand’anche limitatamente ai diffusori interferenti, quindi prevalentemente sull’area adriatica.
DTT. Player pronti ad abbandonare la codifica Mpeg-2: ultimo giorno il 20/12/2022
Confindustria Radio Tv: è importante che le istituzioni competenti concordino sia sulla data di completa dismissione della codifica Mpeg-2 sia sul piano di comunicazione. I broadcaster associati in Confindustria Radio Televisioni – il più importante sindacato del settore televisivo – hanno convenuto di avviare le operazioni per la completa dismissione della codifica Mpeg-2 in data […]