DAB: esserci è essenziale. Dire di esserci è inutile
Una dimostrazione di scarsa consapevolezza delle modalità di engagement degli utenti sulle piattaforme digitali radiofoniche e delle regole di somministrazione dei contenuti sui sistemi di car entertainment delle nuove automobili viene dalla promozione attuata da molte emittenti (non raramente di grandi dimensioni) della loro presenza in DAB.
Radio. DTS AutoStage monitora in tempo reale l’ascolto FM/DAB+ di una stazione. Già presente sulle principali case automobilistiche europee
Allyse Sanchez (DTS AutoStage): Mentre Android Automotive e Apple CarPlay sono tecnologie di mirroring per smartphone, DTS AutoStage è una piattaforma di intrattenimento globale per l’auto connessa che combina perfettamente la trasmissione lineare (broadcast FM, DAB+, ndr) con contenuti forniti da IP in un’esperienza unificata e incentrata sull’utente. Una delle caratteristiche più promettenti è la […]
Radio. Con sviluppo dei comandi vocali in auto e in casa è caccia a nomi alias. Obiettivo: intercettare nuova utenza e facilitare l’attuale
Per i lettori più attenti di questo periodico non si tratta di una novità; ma, data l’importanza della questione, è opportuno un recap: l’utilizzo di alias e fonemi per semplificare la sintonizzazione di stazioni sempre più difficilmente rintracciabili (per affollamento della lista, confondibilità e/o complicatezza del nome, pronuncia, ecc.), ma anche per intercettare nuova utenza, […]
Tv. Cresce Samsung Tv Plus: la piattaforma FAST del più importante produttore di tv al mondo. Qual è la procedura di selezione dei contenuti?
Crescono le piattaforme televisive FAST, acronimo che identifica un servizio di streaming televisivo gratuito supportato da pubblicità (Free Ad-supported Streaming Television) di contenuti live ed on demand. In particolare, con l’enorme sviluppo delle smart tv/connected tv (che entro il 2024 rappresenteranno il 60% del parco tv italiano), galoppa la piattaforma gratuita Samsung Tv Plus, ospitata sulle […]
Bug CrowdStrike: effetti sulle emittenti radio e tv
Il bug CrowdStrike (associabile come fenomeno tecnologico al crash Microsoft cui abbiamo assistito, tenuto conto che gli host Mac e Linux non sono stati interessati) conferma quello che era noto da tempo: a prescindere dalla diffusione broadcasting o streaming dei contenuti, le emittenti radiotelevisive sono ormai inscindibilmente dipendenti dalla rete IP.