Il futuro della radio senza “Radio”: opportunità o rinuncia?
Senza Radio, c’è più Radio. L’articolo più letto questa settimana su Newslinet è stato quello, provocatorio, sull’opportunità di togliere il prefisso/suffisso Radio dalla denominazione della stazione, stante una sopravvenuta inutilità descrittiva che svantaggia l’emittente nelle liste alfanumeriche dei sistemi di catalogazione delle nuove autoradio.
Radio. Prominence sui dashboard. No ad estensione immotivata di rendite di posizione a broadcaster, sì a criterio proxy prima che sia tardi
Massimo Lualdi: In FM al massimo ci si trovava a scegliere tra una cinquantina di emittenti; con il DAB si arriva anche a 200; con gli aggregatori IP si parla di centinaia di migliaia di canali. A questo punto è indispensabile che ci siano criteri di preselezione; il più logico è quello proxy: dare priorità […]
Radio. DAB: l’aumento della offerta impone strategie di engagement. All’interno dei singoli mux vince chi sa fare la differenza
In alcune grandi città italiane l’offerta radiofonia si è improvvisamente ampliata – e in forma notevole – a seguito dell’attivazione di mux DAB+ locali. Prendiamo il caso di Milano, dove, oltre ai nazionali, sono attivi ben quattro multiplexer locali (pur di differente potenzialità diffusiva), che a breve verranno integrati da altri due bouquet. Nativi o […]
Radio. Capital: Linus presenta la nuova veste non risparmiando frecciate a De Benedetti. That’s life!
In una splendida location, la Terrazza Martini di Milano, Linus ha presentato le rinnovate vesti di Radio Capital. Dalle sue parole è immediatamente emerso il cambio di rotta rispetto alla precedente gestione conservativa della famiglia De Benedetti. Verso la quale Linus non ha risparmiato qualche frecciata. Infatti, secondo il nuovo direttore artistico, De Benedetti non […]