Radio e Tv. Il futuro IP passa prima dal come e dal quanti che dal quando. E qualcuno comincia a valutare filtri contro la polverizzazione
Che il futuro radiofonico, come quello televisivo, sarà solo IP non stupisce nessuno. Tantomeno i broadcaster, che hanno piena consapevolezza che ciò accadrà. E non è nemmeno tanto il problema di quando ciò avverrà, ma come. E a che livello arriverà la polverizzazione. La polverizzazione specifica NL ha avuto accesso ad uno studio che traccia […]
OTT. Continua a crescere lo streaming video on demand, ma il settore AVOD (contenuti con pubblicità) è sempre più promettente
Gli abbonamenti da SVOD (streaming video on demand) continuano la loro crescita nella preferenza degli utenti della tv, anche se rallentano la corsa cedendo quote alla AVOD. Cioè il nuovo acronimo a cui gli operatori dovranno abituarsi che riconduce all’advertising video on demand, cioè l’offerta di contenuti streaming su richiesta pagata (in tutto o in […]
Radio. MAVE ad Agcom: su cruscotto auto non solo Spotify. Prominence servizi media a/v di interesse generale tenga conto anche di automotive
Scade oggi il termine per la sottoposizione di contributi nell’ambito della consultazione pubblica di cui alla delibera n. 14/23/CONS in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale. Tra i vari rilievi, di pregio ci appare quello di MAVE di imporre all‘automotive la presenza, sul cruscotto delle vetture, di una […]
Tv. Presto orientamento su impiego della HBBTV nel DTT mentre broadcaster sono in attesa di decisioni ITU su destinazione banda 600 MHz
Mentre sono imminenti le decisioni della World Radiocommunication Conference (WRC) sulla destinazione della banda 600 MHz, a seguito dello sviluppo dell’impiego della HBBTV per la veicolazione di prodotti primari (quindi non contenuti integrativi), potrebbero presto giungere indicazioni sui limiti giuridici di sfruttamento dello standard Hybrid Broadcast Broadband TV. Ricordiamo che, in Italia, la HBBTV (standard industriale […]
DTT. Lo standard HBBTv si diffonde sempre più: urgente la legificazione dell’utilizzo particolare. Intanto arrivano anche i jump di Radio RAI
Complice l’indisponibilità di capacità trasmissiva sui mux nazionali dopo la riduzione del numero delle reti causata dal refarming della banda 700 MHz (in assenza dell’originariamente previsto passaggio, entro il 30/06/2022, alla modulazione T2, che avrebbe aumentato la banda disponibile), si sta diffondendo l’impiego dello standard HBBTv (Hybrid Broadcast Broadband Tv). Anche se – esattamente come […]
TV. Il lockdown premia oltremisura i servizi streaming. La tv lineare trema. Prove di resistenza dei broadcaster
I servizi streaming possono mandare in pensione la tv lineare? Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza nel marketing digitale Sensemakers, che ha elaborato un’analisi sui dati Auditel, Audience Analytics di Comscore e su una propria ricerca effettuata nel gennaio 2021, l’interesse per le piattaforme streaming è cresciuto durante il lockdown. Appare dunque possibile […]