Radio. Angelo De Robertis: chi ha detto che fare una radio IP è semplice? In verità è enormemente più complesso che una FM
Angelo De Robertis sulle differenze tra radio FM e Radio IP. L’ossessione della ripetizione del nome della prima lascia il posto alla cattura dell’ascoltatore nell’istantaneità nella Radio IP. Il nome? Un parametro essenziale nella Radio IP. Bocciati quelli di fantasia. Serve una dichiarazione immediata d’intenti. La Radio analogica è un piccolo condominio dove l’ascoltatore incontra […]
Media. Mosse (Outbrain): investire localmente è la migliore risposta per sostenere l’editoria a livello globale
Julien Mosse (Outbrain): “Come i consumatori che hanno adottato un consumo più consapevole e responsabile durante questa crisi, gli inserzionisti pubblici e privati devono comprendere più che mai l’impatto delle loro scelte sul settore e più in generale sull’economia locale”. Modelli di business a prova di futuro Non sorprende che l’enorme calo dell’attività economica globale […]
Radio 4.0. Agcom autorizza Radiomediaset al servizio di media radiofonico lineare UnitedMusic, il brand bouquet di 160 emittenti verticali del Biscione
In accoglimento all’istanza del 06/03/2020 e successiva integrazione in data 26/05/2020 ex art. 3, comma 1, Del. 606/10/CONS, diretta ad ottenere l’autorizzazione per la prestazione del servizio di media radiofonico lineare, su piattaforma internet, denominato United Music, con provvedimento 231/20/CONS del 12/06/2020, Agcom ha autorizzato Radiomediaset s.p.a. all’erogazione del brand bouquet di 160 radio verticali. […]
Radio. Cosa sta dietro al nuovo logo di Radio Italia che ha fatto storcere il naso agli operatori? Parla l’editore Mario Volanti
Da quando è stato presentato, il 27 giugno, sta facendo discutere il nuovo logo di Radio Italia. Che, abbandonando gli storici richiami alla bandiera italiana, sembra aver interrotto ogni continuità con il passato. Secondo alcuni radiofonici, il nuovo logo di Radio Italia determinerebbe un azzeramento del posizionamento dell’emittente faticosamente costruito nel tempo, disorientando il suo […]
Media. Col progresso del lockdown cambia esposizione mediatica. Tv sempre centrale, ma tempo si spalma tra spesa online, news, social, streaming audio e video, gaming
La tv rimane al centro del consumo mediale, ma dopo l’all-news massivo la ricerca si sposta verso l’intrattenimento, generalmente online. Nel dettaglio, il tempo dedicato agli strumenti digitali è cresciuto del 17% tra il 21/02 e il 22/03/2020, mentre quello rivolto ai siti di informazione quotidiana del 45%. Arriva a +124% il tempo di navigazione […]
Media & consumi. Come cambiano abitudini italiani con Covid-19. E come si deve adeguare di conseguenza l’adv per sfruttare quei mutamenti che permarranno anche dopo la crisi
Il Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini ed i sociologici sono ormai convinti che molte di esse permarranno anche dopo la fine dell’emergenza. Non solo perché una parte degli effetti continuerà per circa un anno, considerata la diffusione asincrona del Covid-19 (durata di circa tre mesi per territorio, con una sovrapposizione temporale a tegola), ma […]
Radio e Tv. Perché dopo il Covid-19 nulla sarà più come prima. Il virus accelererà i cambiamenti anticipandoli di 5 anni. La E davanti a tutto
Dopo il Coronavirus gran parte delle nostre abitudini avrà la E davanti. Termini che entreranno nella vita quotidiana, come E-learning, E-commerce di prossimità (supermercati), E-P.A., E-SIC (ecosistema integrato delle comunicazioni per radio-tv-editoria). Nell’immediato la spaccatura registrata in radio tra chi fa informazione a ciclo continuo e chi intrattenimento-rifugio si manifesta sul web in un’altra forma, […]
Radio 4.0. La prospettiva di un aumento da 40 canali radio a 500.000 per bacino impone una revisione completa dei modelli. Must: contenuto, brand e rintracciabilità
Contenuti di qualità, brand e rintracciabilità. Le regole vincenti della Radio 4.0. Lunedì sera a Milano, in occasione della presentazione di Giornale Radio, la nuova digital radio “all news zero commenti”, si è parlato, ovviamente, anche di aspetti relativi allo sviluppo radiofonico in multipiattaforma. Dall’era analogica della diffusione in AM e FM si è passati […]
Radio, ascolti. Angelo De Robertis: il TER non è una classifica. E’ una cartella clinica. I dati e le statistiche sono i referti, non la cura
Attenzione alla promozione sommaria dei dati: non fa bene al comparto. Il TER restituisce una dichiarazione del ricordo, non la certificazione dell’ascolto. Lo zapping e lo skipping sono dilaganti. Nessuna certezza dell’ascolto effettivo col CATI. Il dato delle Altre Radio è pari a quello di un network nazionale. Ma in realtà è solo il disinteresse […]
Radio. Le locali muoiono? Sì, ma solo se non sanno reinventarsi. Si chiude un ciclo, ma se ne apre un altro. I casi di RTR 99 a Roma e di Radio Punto Zero a Trieste
Le radio locali chiudono perché fagocitate dalle voraci reti nazionali? No. Semplicemente si concludono dei cicli. Chiudono le stazioni che non hanno più niente da offrire al mercato. E il mercato non riconosce chi non sa starci con le regole che esso detta. Fuori tempo massimo Invero, nella stragrande parte dei casi, ad alzare la […]