Radio e Tv. Branding: il 2024 è stato l’anno della consapevolezza dell’importanza di strategie di scelta e tutela di nomi, format, layout
L’evoluzione del mercato radiotelevisivo italiano tra innovazione tecnologica, cambiamento delle abitudini degli utenti e disintermediazione delle reti broadcast: il branding tattico e le strategie di scelta e difesa di marchi, layout e formati hanno caratterizzato più che mai il 2024. Sintesi Il settore radiotelevisivo italiano, non è una novità per i nostri lettori, sta attraversando una […]
Radio. Gianluca Costella: radio deve tornare a stupire come nel 1976. Basta playlist strette. Scouting musicale spazio enorme per talentuosi
Gianluca Costella (Dee Jay, Capital, m2o): Identificarsi ed essere identificati è sempre più importante. L’offerta audio/video è sempre più vasta e la riconoscibilità diventa essenziale. Ma ricordiamoci anche che la semplicità vince sempre perchè il messaggio arriva a tutti. Stiamo vivendo un momento straordinario di trasformazione, in cui chi ha un vero talento musicale ed […]
Radio. La sopravvenuta inutilità del suffisso Radio: intuitività, semplificazione ed immediatezza impongono l’eliminazione di ogni fronzolo
Con la scansione analogica ci si fermava sulla stazione che in quel momento proponeva un brano che stimolava l’ascolto. Con le nuove autoradio si scorre un elenco e il contenuto può essere fruito solo premendo sulla stazione. La canzone attrattiva dell’ascolto è quindi stata sostituita dalla denominazione stimolante la fruizione, perché affine ai nostri gusti. […]
Radio. Metadati, tra opportunità di business con QR code e frequenti errori, i tre pilastri: discovery, engagement e revenue generation
Il problema della gestione dei metadati sui dispositivi connessi e sulle autoradio digitali (DAB e HD Radio) non è solo italiano: anche negli Stati Uniti il sistema radiofonico si evolve con l’uso strategico di tali features. Dalla scoperta di nuovi contenuti all’incremento dei ricavi pubblicitari (per esempio attraverso lo sfruttamento dei QR code proiettati sugli […]
Pubblicità. Kantar Media: adv meno invasiva del 2016. Crollano influencer, pubblico preferisce offline. Ma centri media non colgono segnale
Kantar Media: anche negli USA scende la fiducia dei consumatori (non solo quelli adulti) verso la pubblicità online e gli influencer in particolare, mentre torna a salire quella dell’adv offline, anche se i centri media sembrano faticare a riconoscere il fenomeno, indirizzando investimenti a favore, in particolare, della radio in forma disallineata rispetto al sentiment […]
Radio. Google pronta a disintermediare l’autoradio con un click: già presente la funzionalità Car Media in Android Auto 13.0. Cosa comporta?
Google fa un passo avanti con Android Auto 13.0 verso la disintermediazione dell’autoradio, che potrà essere controllata direttamente dal suo sistema, seguendo l’identico percorso in corso di attuazione da parte di Apple, con CarPlay. La funzionalità Car Media è già distribuita (è presente sul Play Store) e potrà essere attivata (da Mountain View) con un […]
Radio. L’ascolto indoor perduto negli ultimi venti anni è ormai irrecuperabile? Vale la pena drenare risorse dall’outdoor, pure sotto attacco?
Non è certo una novità la progressiva migrazione dell’ascolto radiofonico dall’ambiente indoor (inteso come stanziale/domestico) a quello outdoor (cioè in movimento). Se fino agli anni 80 la fruizione radiofonica si distribuiva ancora equamente tra casa ed automobile, dagli anni 90 si è assistito ad uno sbilanciamento sempre più marcato a favore della seconda, che dal […]
DAB: esserci è essenziale. Dire di esserci è inutile
Una dimostrazione di scarsa consapevolezza delle modalità di engagement degli utenti sulle piattaforme digitali radiofoniche e delle regole di somministrazione dei contenuti sui sistemi di car entertainment delle nuove automobili viene dalla promozione attuata da molte emittenti (non raramente di grandi dimensioni) della loro presenza in DAB.
Radio. Non c’è più la scala parlante sui ricevitori e quindi la loudness war per catturare l’utente in scansione non ha senso. Eppure…
Loudness War (o Loudness Race): al tempo della scala parlante sull’apparato radio non era peregrina la volontà di suonare “più forte”. Alla presenza di una stazione con un livello superiore (ovviamente al di sotto della distorsione) la percezione era, infatti, di un segnale più potente, robusto. E quindi presente. Ovviamente con l’evoluzione della ricezione radiofonica […]
Radio e Tv. In meno di 20 anni si è passati dalla sopravvalutazione alla sottovalutazione degli asset FM e LCN. Esperti: è fase transitoria
In meno di 20 anni, in Italia, si è passati dalla sopravvalutazione speculativa alla sottovalutazione immotivata delle dotazioni radiofoniche. Quantomeno di quelli impiantistici e legati alla modulazione di frequenza (FM). Ma si tratta di una visione parziale della questione, che, infatti, per essere compiutamente trattata, necessita di un approccio molto più articolato. Uno screening che, […]