Radio. USA: il digitale pesa ormai per un 1/4 sui ricavi di iHeartMedia ed il podcasting rappresenta il 10% del volume
Da noi il podcast, soprattutto in ambito radiofonico, è ancora percepito come qualcosa di evanescente, con potenzialità tutte da dimostrare. Negli Stati Uniti non è così: il CEO del più importante gruppo radiofonico, iHeartMedia, Bob Pittman, la scorsa settimana ha esposto dati oggettivi. A fronte di un aumento complessivo delle entrate di poco meno del […]
Radio. A fine 2021 livelli di fatturato emittenti USA torneranno a quelli del 2019. Ne è sicuro il CEO di iHeartMedia. Merito del vaccino
L’annuncio agli investitori e agli analisti del CEO di iHeartMedia, Bob Pittman, ha lasciato di stucco. Ma non si tratta di una boutade: i dati del quarto trimestre e dell’intero 2020 (-20% a fronte di 2,95 miliardi di dollari di fatturato) costituiscono una tendenza. Giù la pubblicità analogica e le entrate da eventi. Ma schizzano […]
Radio e digital audio. Più pods e meno spot nel futuro radiofonico. E così i grandi gruppi fanno shopping sul mercato digital
Radio: il futuro radiofonico è nelle soluzioni digital audio. Cioè la declinazione della pubblicità radiofonica nelle varie forme digitali: dai preroll ai midroll, dal display ai branded content. Come in televisione, gli spot lineari peseranno sempre meno nei bilanci futuri della radiofonia. Ai segnali negativi della pubblicità tradizionale radiofonica fanno da contraltare interessi notevoli verso […]
Radio 4.0. Negli USA si discute del futuro dei mezzi di comunicazioni sonora. Sara’ guerra tra podcast e radio terrestre o saranno strumenti complementari?
La radio terrestre sopravviverà ad un futuro che viene ipotizzato sempre più podcast? Se sì, in che modo? Due domande centrali nel dibattito sul rapporto tra radiofonia e podcast, che un giornalista presente all’Interactive Advertising Bureau’s 2018 Podcast Upfront, lo scorso 6 settembre a New York, ha posto a Bob Pittman e Jarl Mohn, amici […]
Radio. USA: iHeartMedia amplia offerta podcast con Stuff Media. Pittman: passi avanti, ma potenziale di questo strumento deve ancora essere espresso appieno
L’azienda statunitense iHeartMedia, dopo il crack e il successivo ritorno in bonis grazie all’IP, ha deciso di ampliare l’offerta di podcast. Dall’ultimo report del Podcast Movement di Philadelphia (un ciclo di conferenze annuale di addetti ed esperti del settore di questo tipo di trasmissioni) sono emersi dati incoraggianti riguardanti gli utilizzatori del podcasting. A fronte di […]
Radio. iHeartMedia: dopo il crack la lettera motivazionale di Pittman e Bressler ai 17.000 dipendenti. La crisi del gruppo sarà davvero un’opportunità come scrivono?
Dopo il tempestivo ricorso al Chapter 11, resosi necessario a seguito del crack dichiarato nei giorni scorsi, i vertici iHeartMedia hanno aperto un dialogo con gli oltre 17.000 dipendenti del gruppo, operanti in 850 stazioni radiofoniche sparse in tutto il territorio Usa. Il grave dissesto finanziario in cui versa l’azienda rende difficile la sfida di […]
Radio. Bancarotta: un virus che colpisce l’industria radiofonica americana. L’11% delle stazioni radio AM/FM coinvolto
La bancarotta di iHeartMedia rappresenta un duro colpo per l’industria radiofonica americana che, tuttavia, non è nuova a queste vicende. Delle oltre 11.000 stazioni radio che trasmettono in AM e FM negli Usa, l’11% si trova, attualmente, sotto l’ala della bankruptcy. L’altro colosso che, in questi anni, è stato nell’occhio del ciclone per via di […]
Radio. La caduta degli Dei: iHeartMedia in bancarotta, il colosso statunitense invoca in extremis il Chapter 11
iHeartMedia ha fatto crack. La lenta parabola discendente del colosso radiofonico di San Antonio (Usa) si conclude con un eclatante tonfo da oltre 20 miliardi di dollari. A tanto ammontano i debiti accumulati, una cifra esorbitante che, nonostante le proposte avanzate per arginare il problema, ha inevitabilmente portato alla resa del gruppo. Vano qualsiasi tentativo […]
Radio, USA. Il colosso iHeart ancora alle prese con 20 miliardi di dollari di debito. Si studia transazione coi creditori ma intanto si spinge verso nuovo modello di business IP
In una dichiarazione della SEC (Securities and Exchange Commission, l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, analogo all’italiana Consob) alla fine della scorsa settimana, iHeart Communications ha illustrato in dettaglio le trattative in corso dell’azienda con i creditori per trovare un modo per gestire oltre 20 miliardi di dollari di debiti (oggettivamente insanabili […]