Ne quid minis
Con una serie di delibere sulla radio digitale, Agcom sta sostanzialmente lanciando un monito: il DAB+ nazionale si sta pericolosamente concentrando nelle mani di pochi player. Che ne stanno facendo un uso esclusivo.
Le gride manzoniane del DTT
Complimenti. Scontentare tutti in un solo colpo è cosa da elite delle politiche di governo. Il M5S pare però essere riuscito nell’opera “gridando”, manzoniamente parlando, un emendamento alla legge di Bilancio 2019 che, se approvato, potrebbe affossare definitivamente il comparto televisivo locale, bloccare il DAB+ fino al 2022 ed azzoppare pesantemente i superplayer del DTT.
DTT. Agcom a Governo: così refarming 700 MHz non funziona. Troppo spazio a locali (che non utilizzano) e non chiaro come convertire diritti uso nazionali in capacità trasmissiva
Leggendo la segnalazione effettuata oggi ex L. 249/1997 dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al Governo per sottoporre proposte in merito all’attuazione delle disposizioni previste dell’art.1, commi 1030-1031, della legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), qualche nostro lettore potrebbe pensare che l’ente ha attinto ad un articolo della settimana scorsa di questo periodico o, più modestamente e […]