Editoria. Newsletter modello preferito da editori per raggiungere utenza e fidelizzarla
Le notizie arrivano tramite posta, elettronica. In un’era in cui internet sembra essere dappertutto e tutti, grazie ad esso, sembra possano essere ovunque (merito dell’incessante connessione h24), le notizie non potevano non adeguarsi ai tempi che corrono, cambiando la loro modalità di ricezione per il lettore: dalla carta stampata alla vecchia newsletter, nata nel 1971 […]
Radio, USA: più grande creditore di iHeart Media disponibile a piano salvataggio colosso radiofonico. Che però dovrà cambiare modello di business
Il New York Post, confermando le indiscrezioni pubblicate qui qualche settimana fa, riferisce che il creditore più grande di iHeart Media sarebbe pronto a sottoscrivere un accordo per un piano di ristrutturazione del debito. Il fondo Franklin Resources starebbe infatti lavorando con le società di investimento PJT Partners per definire il piano da presentare alla […]
Radio. USA: iHeart sull’orlo del fallimento, ma gli investitori hanno un piano per salvarla
Un piano di ristrutturazione del debito potrebbe essere l’unica speranza di salvezza per il colosso della radio statunitense (e mondiale) iHeartCommunications. La società, che fa capo alla holding iHeartMedia ed è proprietaria di più di 850 stazioni radio negli Stati uniti e nel mondo, dal 2008 ha ripensato se stessa e la diffusione via etere, […]
Radio. Finché c’è ascolto in auto, c’è speranza. USA: medium tiene, ma grandi gruppi si preparano a cambio di modello
I segnali che provengono dagli Stati Uniti, da sempre territorio ideale per l’accertamento dei trend socio-economico-tecnologici, sono chiari: le vecchie piattaforme multimediali stanno morendo di una morte lenta, anche se con diverse velocità. I cosiddetti “dispositivi intelligenti” tendono a sopraffare quelli passivi, come dimostra la costante perdita di terreno di antichi baluardi tecnologici americani come […]
Web, tlc e tv. Digital divide: Microsoft ha la soluzione per gli Usa. L’idea è di sfruttare le frequenze tv inutilizzate
Il digital divide, ovvero il divario che intercorre tra chi ha accesso alla tecnologia digitale e ad internet e chi invece non ce l’ha (o la possiede parzialmente), è un problema che affligge anche il territorio americano, a causa dei grandi spazi rurali e delle barriere geografiche. Così anche dove hanno le sedi e i […]
Radio & Tv. iHeart insieme a Layer3 Tv “perché l’apparecchio tv è il fulcro comunicativo domestico sfruttato per ascoltare musica per il 15%”
L’imperante commistione tra radio e tv (secondo i modelli radiovisione ed audiografica) non è, ovviamente, un fenomeno solo italiano o europeo. L’integrazione della radio su più piattaforme distributive s’intensifica anche negli USA: il colosso IHeartMedia (il più grande gruppo radiofonico del mondo, che sta cercando di cambiar pelle passando dal broadcasting all’IP) ha infatti reso […]
Radio. La 4.0 sarà costituita da contenuti originali non replicabili da un software
La prospettiva del default del gigante radiofonico statunitense iHeartMedia sta facendo riflettere sulla mutazione del medium in corso negli USA (e non solo). In un futuro che, a seconda degli angoli di visuale, si definirà entro 5-15 anni, tra ibridazione della radio, cambiamento delle logiche commerciali-contenutistiche e definitivo abbandono delle infrastrutture proprietarie via etere, non […]
Radio, USA: IHearthMedia rischia il crack. Futuro incerto per centinaia di stazioni radio americane
iHeartmedia Inc. (già Clear Channel Media Holdings, Inc.) è un’azienda statunitense con sede a San Antonio, Texas. Il 16/09/2014, CC Media Holdings è stata rinominata iHeartMedia, Inc., mentre Clear Channel Communications è diventata iHeartCommunications Inc. Con 860 stazioni radio AM e FM negli Stai Uniti, iHeartmedia è il più grande operatore radiofonico nazionale. Consapevole del […]