Radio. WRD, La Teana (RTL 102.5): prominence su dashboard auto indispensabile. Radio sotto attacco come mai nel passato: unione essenziale
WRD 2024, Eugenio La Teana (direttore ricerca e sviluppo di RTL 102.5): I più giovani scoprono la musica attraverso smartphone e piattaforme digitali; l’ascolto in auto rimane uno dei pochi momenti in cui la radio tradizionale mantiene il suo ruolo primario. La radio deve garantirsi un posto di rilievo nei cruscotti digitali delle auto e […]
Tlc. Applicazioni cash for sms, Agcom: scoperto smercio illegale di milioni di messaggi non consumati dagli utenti. Sanzionate due società
Scoperto un sistema fraudolento attraverso il quale due società di messaggistica, dopo aver indotto gli utenti dei servizi mobili a contravvenire agli accordi contrattuali sottoscritti con i rispettivi gestori e in base ai quali è vietata la rivendita di qualsiasi servizio fornito, ottenevano cospicui guadagni dalla successiva commercializzazione degli SMS illecitamente acquisiti, cedendoli a un […]
Radio. Sottotono la prominence dei fornitori di servizi di media radiofonici. Eppure si tratta di questione di vitale importanza per il mezzo
Se ne parla (troppo) poco, anche se la discussione sulla prominence dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (le emittenti lineari tradizionali, per come le conosciamo) prosegue a livello superiore, cioè da parte dei grandi broadcaster europei per l’esame degli interventi necessari. Sta di fatto che, in Italia, il principio e l’importanza dello stesso non sembrano […]
Radio. Gigio D’Ambrosio su radiofonia italiana: immutata da lustri. Occorre puntare su nuovi contenuti o streaming sarà nemico imbattibile
Gigio D’Ambrosio: In Italia la radio è ripetitiva, con scarsi spunti interessanti ed immutata da diversi lustri. Pare che lo streaming sia il nemico imbattibile. E probabilmente per le radio a vocazione essenzialmente musicale lo è. Fino a qualche anno fa la radio era il mezzo principale per ascoltare la musica. Brutta musica pochi ascolti, […]
Radio e Tv. Che fine ha fatto la consultazione pubblica sulla prominence? Eppure in Europa la questione è in cima alle agende dei broadcaster
Che fine ha fatto la consultazione pubblica ex Delibera n. 14/23/CONS “in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale e di accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre”? Alcuni rumors estivi ne volevano la pubblicazione dei risultati già a settembre, ma tutto tace. Eppure ovunque […]
Radio. Come sarebbe lo stato della radiofonia italiana in un ambiente ideale? Da uno studio Infinite Dial Australia una possibile risposta
Un recente studio di Edison Research condotto in un mercato radiofonico evoluto fornisce una serie di risposte a frequenti domande dei radiofonici italiani. Tra queste: il sostanziale fallimento di alcune iniziative radiofoniche esclusivamente digitali è da ascrivere solo al layout editoriale scelto o concorre anche la propensione analogica di un certo target? Quanto pesa l’ascolto […]
Radio. Quelli che si pensava fossero ormai principi consolidati della radio 4.0 cedono sotto la pressione della continua innovazione
Le nuove regole dettate dalle modifiche degli algoritmi di Google, Facebook, Instagram, ecc. mediate dall’Intelligenza Artificiale stanno scombussolando equilibri (più o meno) consolidati nel settore editoriale, imponendo la revisione di strategie ritenute vincenti solo un anno fa. Non ne è esente, chiaramente, il sottoinsieme radiofonico, che sta subendo gli ennesimi scossoni, potenziati da avvicendamenti tecnologici […]
Radio. Digitale, Svizzera, Jürg Bachmann: abituiamoci ad ascolti radiofonici più bassi e ad un differente modello di business
Jürg Bachmann (Associazione delle Radio Private Svizzere e Comitato direttivo per la migrazione digitale delle radio svizzere): In futuro sarà difficile per una radio mantenere dati d’ascolto così alti come finora. La frammentazione ha preso possesso anche del mondo radiofonico, i numeri d’ascolto per ogni singolo programma tenderanno a diminuire. Nell’era broadcast la radio aveva […]
Radio. DAB, Svizzera. Jürg Bachmann: spostamento switch-off al 2026 non è il problema. Lo sarà la capacità di sostenersi senza finanziamenti pubblici
Esclusiva NL, Jürg Bachmann (sindacato radio private svizzere): Al più tardi il 31 dicembre 2026 l’FM in Svizzera dovrà sparire. Gestire tre piattaforme (FM, DAB, IP) costa. Per questa ragione, per dieci anni, lo stato si è accollato una gran parte dei costi di diffusione tramite DAB+. Ottenendo anche buoni risultati, visto che il 40% […]
Audio. Dopo la radiovisione, arriva la visioneradio: TuneIn ospita i feed audio delle tv. E Tesla converte irriducibili OM come Karl Zuk
Karl Zuk: ciò che una volta si chiamava Radio ora è Audio. La radiofrequenza è stata sostituita dal web, ma il contenuto è lo stesso. Gli editori devono pianificare le sfide future: le torri, le apparecchiature di trasmissione e gli impianti di produzione stanno diventando obsoleti e poco pratici. Il sistema distributivo divora capitali e […]