Radio. La possibilità della titolarità promiscua di titoli nazionali e locali nel nuovo TUSMA che effetti comporterà? Ecco il quadro
Tra le novità del nuovo TUSMA (Testo Unico Servizi Media Audiovisivi) di prossima pubblicazione in G.U., una di quelle potenzialmente dirompenti è la riforma dell’art. 5 comma 1, lett. d), che sopprime la parte, prevista in precedenza, in cui si stabiliva che uno stesso soggetto o soggetti tra loro in rapporto di controllo o di […]
Radio. In arrivo nuovo TUSMA che fotografa evoluzione tecnologica e culturale di radio e tv. Cionini (MCL e Consultmedia): crollano barriere
Cionini (MCL & Consultmedia): Le recenti riforme normative che hanno interessato prima le tv e poi le radio locali sono sempre più orientate alla liberalizzazione di un mercato che, fino a qualche anno fa, presentava significative barriere all’ingresso, man a mano erose dall’avvento delle nuove tecnologie. Ma, si sa, l’evoluzione tecnologica precede sempre la normativa. […]
Audio. Dopo la radiovisione, arriva la visioneradio: TuneIn ospita i feed audio delle tv. E Tesla converte irriducibili OM come Karl Zuk
Karl Zuk: ciò che una volta si chiamava Radio ora è Audio. La radiofrequenza è stata sostituita dal web, ma il contenuto è lo stesso. Gli editori devono pianificare le sfide future: le torri, le apparecchiature di trasmissione e gli impianti di produzione stanno diventando obsoleti e poco pratici. Il sistema distributivo divora capitali e […]
Radio. Occorre superare il concetto che le classifiche d’ascolto siano immutate per settimane, mesi o semestri. Il caso del meter di FM World
FM World charts ci dimostra che dobbiamo superare il concetto che le classifiche degli ascolti siano qualcosa di immutabile per settimane, mesi o addirittura semestri. E’ necessario abituarsi alla verifica istantanea, come avviene per qualsiasi prodotto online. Poi si creeranno le medie, ma il monitoraggio comparativo (quindi una visione d’insieme, non limitata al proprio prodotto) […]
Radio. Aggregatori di flussi streaming radiofonici. Quanti sono? E, soprattutto, quali sono quelli che contano veramente per farsi sentire?
Aggregatori di flussi streaming radiofonici: ne parliamo da anni su queste pagine, sottolineandone l’importanza quali facilitatori per l’ascolto, soprattutto sugli smartphone, sui tablet e, ovviamente, sulle connected car. Tanto è vero che anche i regolatori di tutto il mondo occidentale si stanno ponendo il problema di disciplinare il funzionamento con meccanismi di prominence dei servizi di media audiovisivi di […]
Puntare sulla propria app. Ma sapete quante ce ne sono negli store di Apple e Google?
Su una cosa tutti gli editori radiotelevisivi sono concordi: occorre favorire la disintermediazione. Muoversi, cioè come gli OTT, termine che, in effetti, identificando i giganti del web, connota imprese prive di una propria infrastruttura, che agiscono al di sopra delle reti di distribuzione dei contenuti. Il vantaggio degli OTT è che non hanno a proprio […]
Radio. Ora le società di towering comprano provider streaming. Parte Towercast in Francia. D’altra parte, un flusso è un trasmettitore online
Vi sorprende che una towering company, che ha il core business nella gestione del ferro, specificamente nelle torri per radiodiffusione sonora, acquisti un provider di flussi streaming audio? In realtà non dovrebbe, perché, come aveva dichiarato già nel 2019, proprio su Newslinet, Futuri Media, società USA leader mondiale nella tecnologia SaaS (software as a service), un […]
Radio. UK: dopo aver fatto la guerra a TuneIn, i broadcaster si alleano con l’aggregatore. Nation: powered by TuneIn
Ricordate la guerra dei radiofonici inglesi (e non solo) contro TuneIn, definito uno “strumento parassitario” che “lucrava vendendo pubblicità in preroll su flussi streaming altrui senza alcuna retrocessione”? Un “conflitto insensato”, quello avviato dai broadcaster, perché controproducente, l’avevamo definito su queste pagine. Ed avevamo ragione. Sinallagma Già, perché se è vero che TuneIn (come tutti […]
Radio. Come i broadcaster italiani si preparano a reggere l’onda d’urto delle piattaforme di streaming audio on demand sulle auto e in casa
Dopo l’annuncio di General Motors di voler intermediare direttamente i contenuti audio sulle proprie vetture (per ora solo quelle elettriche), sostituendo Apple CarPlay con una piattaforma captive realizzata attraverso le features di Google Maps e Google Assistant (quindi di fatto una piattaforma Google), torniamo sul tema delle contromisure che i broadcast stanno adottando (o dovrebbero […]
Radio e Tv. Fermento europeo su prominence SMAV IG. Broadcaster non possono perdere treno per esposizione preferenziale su device smart
E’ in corso una grande attività di lobbying a livello europeo (quando non mondiale) da parte dei broadcaster per favorire la cosiddetta prominence dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG) rispetto ai contenuti OTT. Ma cosa sono i SMAV IG? E siamo sicuri di aver compreso veramente cosa si intende per OTT? […]