OTT. Continua a crescere lo streaming video on demand, ma il settore AVOD (contenuti con pubblicità) è sempre più promettente
Gli abbonamenti da SVOD (streaming video on demand) continuano la loro crescita nella preferenza degli utenti della tv, anche se rallentano la corsa cedendo quote alla AVOD. Cioè il nuovo acronimo a cui gli operatori dovranno abituarsi che riconduce all’advertising video on demand, cioè l’offerta di contenuti streaming su richiesta pagata (in tutto o in […]
Media. Pubblicità, consuntivo dicembre 2022: OTT superano Tv. Tiene per un pelo la Radio, crolla ancora stampa. Ma prospettive per 2023 buone
Giusto uno 0,1% che consente di chiudere il 2022 con segno positivo. Ma il bilancio dell’advertising italiano dello scorso anno, in realtà, non è affatto positivo. L’anno è stato recuperato in extremis grazie alle buone performance di dicembre 2022, che, con un +6,5%, ha messo a posto i conti negativi del periodo precedente, totalizzando un […]
OTT. Netflix: rivoluzione nel mercato pubblicitario. Contratti pay as delivery rischiano di travolgere il settore televisivo
La discussa operazione per l’inserimento di inserzioni nella programmazione Netflix è partita ormai poco più di un mese fa. Infatti, come già preannunciato da NL, la società di Hastings ha integrato, tra i propri piani di adesione, una formula di abbonamento meno onerosa, prevedendo l’inserimento di annunci pubblicitari. Il pacchetto innovativo di Netflix, ossia un […]
OTT. La tv lineare rimane l’ispirazione principale per gli over the top
Il settore dello streaming video, negli ultimi anni, si è evoluto a grande velocità sia quantitativamente (numero di piattaforme e utenti), sia qualitativamente (servizi sempre più innovativi e migliorati). Forti delle proprie peculiarità (tendenzialmente nessuno spot, fruizione on demand, cataloghi generalmente di alta qualità), gli OTT sono diventati, di fatto, l’alternativa alla tv lineare. A prima vista si […]
Tv. Hybrid, Tonio Di Stefano (HDFI): ibridizzazione lista canali (captive o DVB-I) non sembra vantaggiosa per broadcaster classici
Tonio Di Stefano (HDFI): Le iniziative di ibridizzazione della lista canali, ovvero l’affiancamento di servizi diffusi via broadcast a canali disponibili via IP, sia che avvengano in ambienti verticali gestiti dai gatekeeper (es. Samsung Tv+, Lg Channels) sia che si passi attraverso sistemi orizzontali e aperti (DVB-I), non sembrano poter apportare significativi vantaggi ai broadcaster […]
OTT. Netflix rivela le previsioni per il nuovo abbonamento con adv, ma ancora non si parla di soldi
Dopo le indiscrezioni, i rumors e le ipotesi delle scorse settimane, Netflix lascia trapelare qualche informazione sulla questione adv negli abbonamenti. Nonostante l’attesa e la curiosità globale, il prezzo al pubblico di questa nuova sottoscrizione non è stato rivelato. In compenso, la società ha dato stime abbastanza precise degli obiettivi che intende centrare entro il 2023, dando modo di intendere che […]
Tv. Discovery Italia, forte su raccolta e share, prepara il terreno al nuovo OTT con Warner Bros. Nuovo concorrente per il mercato italiano o fuoco di paglia?
Discovery Italia chiude il 2021 in positivo, sia in termini di bilancio che di ascolto. In particolar modo, la raccolta pubblicitaria del gruppo è cresciuta sensibilmente, insieme allo share. La società si avvia intanto al completamento della fusione con Warner Bros e al lancio della piattaforma OTT corrispondente che comprenderà entrambi i cataloghi (tra cui figurano anche le produzioni […]
Tv. Lo stato dell’arte della tv nella Relazione annuale 2022 dell’Agcom: dal riposizionamento delle frequenze, alla raccolta, agli OTT che avanzano
“In attuazione della Road Map è in corso il rilascio per area geografica della banda 700 e il riposizionamento delle frequenze per il servizio digitale terrestre delle emittenti televisive sulla banda sub700. L’esigenza di continuare a trasmettere lo stesso numero di canali nonostante la riduzione delle frequenze disponibili, derivante anche dalla necessità di coordinare le […]
Pubblicità. Le mani delle big tech americane sul mercato adv italiano. A noi restano solo le briciole
Il giro d’affari delle big tech americane nel settore pubblicitario italiano ha superato, nel 2021, il miliardo e mezzo di euro, in forte crescita sul precedente anno. A guidare i colossi del web, Google Italy con i suoi oltre 700 milioni di fatturato (contro gli appena 8,2 milioni di imposte pagate). Sullo sfondo, il sempre presente meccanismo di trasferimenti […]
Pubblicità. Rapporto Una: tra luci e ombre del settore adv, il digital consolida la propria posizione
Il rapporto Una-Aziende della comunicazione unite mette in mostra luci e ombre dell’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia. Nonostante un risultato finale dal segno positivo, non tutti gli attori possono dirsi soddisfatti e, anzi, i dati forniti da Una non fanno che confermare il trend negativo e molto probabilmente incontrovertibile di alcuni media. Le previsioni […]