Pubblicità. Kantar Media: adv meno invasiva del 2016. Crollano influencer, pubblico preferisce offline. Ma centri media non colgono segnale
Kantar Media: anche negli USA scende la fiducia dei consumatori (non solo quelli adulti) verso la pubblicità online e gli influencer in particolare, mentre torna a salire quella dell’adv offline, anche se i centri media sembrano faticare a riconoscere il fenomeno, indirizzando investimenti a favore, in particolare, della radio in forma disallineata rispetto al sentiment […]
Tv. Lineare vs on demand: cambia la Ad-tention, cioè la capacità di una pubblicità di attirare l’attenzione del pubblico
Uno studio – denominato P(L)ay Ad-tention – realizzato da FCP in collaborazione con PoliMi e Nielsen esplora due temi centrali nel panorama dei media: l’efficacia della pubblicità nel catturare l’attenzione (Ad-tention) e la competizione tra broadcaster tradizionali e piattaforme di streaming. Il primo studio rivela come la qualità creativa e il contesto di fruizione influenzino […]
Audio & Video. Misurazione attenzione: 1.000$ di adv radio richiedono 2.635$ di Facebook per lo stesso livello. Piattaforme audio come tv
Una serie di recenti studi condotti da diverse società di attentiveness measurement – cioè la misurazione del livello di attenzione agli annunci pubblicitari – considerata dalla maggior parte degli addetti del settore come una delle più importanti metriche per misurare l’efficacia degli investimenti – hanno attestato che gli annunci pubblicitari radiofonici sono molto più efficaci […]
Radio. Crisi mercato pubblicitario locale e prospettive del nazionale. Tommaso Gabriele (RGI): singolarità non è valorizzata. Si vende a kg
Tommaso Gabriele (RGI): I centri media comprano contatti a kg, ma è come fare la spesa pagando a prezzo unico mele, pere e verdura. La colpa è anche degli editori che non hanno mai saputo far pesare il loro valore. Sembra il mercato dei produttori agricoli che vendono la merce a pochi centesimi alla grande […]
Radio. Pubblicità: modello business emittenti locali sta cambiando. Più spot nazionali ed areali ed eventi, sempre meno piccoli inserzionisti
La pubblicità radiofonica sta cambiando pelle: sempre meno promozione di negozi fisici a fronte di un exploit di investitori costituiti da piattaforme online. Per le radio locali (in senso ampio, intendendo cioè ogni dimensione non nazionale, quindi anche superstation e syndication) in possesso di certificazione d’ascolto TER (tranne rarissimi casi) – che dal 2025 lascerà […]
Media. Rapporto Media Hub UNA: pubblicità in forte crescita, con Tv lineare (DTT+IP) a +4,4% vs 2023. Video rappresenta 54,1% del mercato adv
Media Hub UNA: I media occupano uno spazio importante con una durata di consumo mediamente superiore alle 9 ore al giorno, prevalentemente dedicate a contenuti video (oltre il 50% del tempo). Il 2024 è esplosivo, grazie alle ottime performance tv, per la quale si prevede un primo semestre al +6,1% con una televisione (comprensiva della […]
Radio. TuneIn: partnership con GWM (Great Wall Motor Co.) per la preinstallazione dell’aggregatore su alcuni modelli europei ed australiani
TuneIn conclude una partnership con uno dei più grandi produttori di auto cinese per l’installazione nativa dell’aggregatore sul dashboard di alcuni modelli distribuiti in Europa e Australia. La notizia riporta all’attualità la necessità di una prominence delle emittenti radiofoniche di ogni paese, che, diversamente, si trovano a competere con una concorrenza mille volte più aggressiva […]
Radio. Studio Advertiser Perceptions: inserzionisti pagherebbero 16% in più per annunci su radio lineare sincronizzati su display visivi in-car
Uno studio di maggio 2024 condotto da Advertiser Perceptions su un campione di 305 agenzie, centri media ed inserzionisti americani ha accertato che di esso l’80% è interessato alla possibilità di visualizzare le immagini su display radio in-car sincronizzati con gli annunci pubblicitari della radio lineare via etere e perciò sarebbe disponibile a corrispondere fino […]
Radio Meeting: automobile campo battaglia tra produttori ed editori per controllo dell’intrattenimento. Sullo sfondo i nuovi modelli business
Radio Meeting, Jan Müller: “Le auto sono poi un campo di battaglia interessante, in quanto i produttori vogliono controllare l’intero sistema di intrattenimento. L’industria radiofonica deve adattarsi rapidamente: con la perdita del suo ambiente esclusivo, la radio dovrà rivedere i suoi modelli di business, specialmente in termini di pubblicità. I prezzi pubblicitari dovranno basarsi sulla […]
Radio. Trend positivo per la pubblicità nazionale anche ad aprile 2024. Ma il boom potrebbe vedersi dal 2025, con la nuova indagine Audiradio
Il dato del mese di aprile 2024 (quasi +15%) conferma il trend positivo della raccolta pubblicitaria nazionale da inizio anno (progressivo = +10,3%). Ma sarà dal 2025 che la radio italiana potrà acquisire una posizione di maggior rilievo nel paniere dei media commerciali. Vediamo perché. Sintesi Secondo i dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio (l’ente esponenziale delle concessionarie […]