Tv. Cord cutting e pw sharing mettono in crisi Netflix e Disney. Allo studio offerte low cost con pubblicità. Che impatteranno su tv lineare

Vittima della password condivisa “per amore” promossa nel 2017, Netflix finisce presa in giro da Prime Video (leggere in sequenza le parole nell’immagine d’apertura sulla destra postata sui social da Amazon), una delle poche piattaforme che (per ora) non sembra subire il cord cutting per diverse scelte strategiche adottate a monte. La strategia (ritenuta) vincente Sembrava […]
Radio. Dopo esperienze nello streaming on demand gli adulti tornano quasi sempre alla radio lineare. Ma con qualche esigenza in più

La radio lineare (un tempo solo radio) è stata un mezzo per giovani quando era lo strumento più moderno per loro. Che oggi non lo sia più è un dato di fatto. Ma non necessariamente un male, se condurrà ad un naturale assestamento della ripartizione del mercato dell’ascolto della macroarea dell’Audio. Viceversa, il pubblico adulto, dopo […]
Tv. Prominence tv lineare vs OTT: obbligo tasto su telecomando? UK: da 2001 ad oggi canali tradizionali -68% target 16-24enni e -25% generale

BBC: l’unica soluzione efficace per garantire la prominence della tv lineare (cioè i servizi di media audiovisivi di interesse generale, quindi i canali tv tradizionali) sui device connessi (smart tv, set top box, streaming stick) è un tasto dedicato sul telecomando che riconduca ad un aggregatore di contenuti PSB (public service broadcasters). Sennonché, il Media […]
Iso Radio

RAI, con l’uscita burrascosa dal Tavolo Editori Radio s.r.l. il MOC cui è affidata l’unica (per ora) rilevazione sull’ascolto radiofonico italiano si sta isolando, posto che nessun altro player nazionale ha apertamente preso le sue difese? Anzi, visto che la stragrande parte dei gruppi radio (fuori da quello RAI e dal comparto locale, quasi completamente […]
Radio. Quanto aumenterebbe l’ascolto radiofonico con gli smart speaker se i comandi fossero più semplici?

Se il nostro (antico) ricevitore radio FM/AM potesse ricevere comandi vocali per attivarsi e farci ascoltare la stazione preferita, quali sarebbero quelli preferibili, cioè più intuitivi? Probabilmente “sintonizza Radio…”, oppure “fammi ascoltare Radio… “. Quali menti perverse, in quel di Seattle e Mountain View, hanno pertanto ritenuto congeniali, per i sostituiti dei ricevitori radio tradizionali, […]
IA. Germania, RadioADMaker: in 3′ intelligenza artificiale realizza spot da copy a voce. Target lo stesso di FB: inserzionisti low budget

Mentre l’Italia è la prima nazione al mondo ad aver applicato l’intelligenza artificiale in ambito radiofonico per la realizzazione di testi per la conduzione in attesa di addestrare la IA per una valida sintesi vocale (al pari di quelle esistenti in lingua inglese), in Germania Radio Gong (una stazione di Monaco di Baviera che trasmette […]
Media. Investimenti pubblicitari: a novembre 2022 i mezzi elettronici tradizionali si spaccano. Male tv, tiene la radio

La raccolta pubblicitaria televisiva è cresciuta del 0,6% a novembre 2022, ma paga una flessione del 6,7% nel periodo, che chiude a 3,1 miliardi di euro. In flessione i quotidiani (-5,1%), i periodici (-3,9%), il digital (-3,6%). Crescono radio (+1,7%), out of home (+44,9%), go tv (+49,5%). Stabile il direct mail. Il cinema raccoglie 5,6 […]
OTT. Netflix: rivoluzione nel mercato pubblicitario. Contratti pay as delivery rischiano di travolgere il settore televisivo

La discussa operazione per l’inserimento di inserzioni nella programmazione Netflix è partita ormai poco più di un mese fa. Infatti, come già preannunciato da NL, la società di Hastings ha integrato, tra i propri piani di adesione, una formula di abbonamento meno onerosa, prevedendo l’inserimento di annunci pubblicitari. Il pacchetto innovativo di Netflix, ossia un […]
OTT. Basta con gli utenti: ora a Wall Street interessano i bilanci. Titoli in calo per gli over the top

Nelle scorse settimane alcuni OTT hanno visto i propri titoli perdere di valore nonostante le crescite registrate sugli abbonamenti, segno, tra l’altro, che un maggior numero di utenti paganti non è sinonimo di sicurezza economica, soprattutto quando i risultati sono raggiunti a fronte di enormi spese. È il caso, ad esempio, di Disney e Warner Bros. Discovery, le cui azioni […]
Web. The Jackal: dalle pillole comiche, alle campagne adv. Tutto rigorosamente autoprodotto

Partiti come star di YouTube e, in seguito, dei social in generale, i The Jackal hanno saputo costruire, oltre ad una solida identità artistica, una società in grado di gestire tutte le fasi della creazione di un prodotto video: dalla scrittura, fino al montaggio finale. Al contrario di molte web star, influencer o content creator che siano, la casa di produzione napoletana realizza i propri contenuti senza […]