Web e sicurezza. Anche la chat di WhatsApp costituisce una circostanza aggravante del reato di stalking
Il reato di atti persecutori, cosiddetto stalking, disciplinato dall’art. 612-bis del Codice penale si realizza attraverso una serie di comportamenti persecutori posti in essere dallo stalker nei confronti della vittima (come ad esempio le minacce), al fine di provocare nella stessa paure e ansie, aggravando, in questo modo, il normale svolgimento della sua vita quotidiana. Se in […]