Bob Bakish afferma che i servizi vod di ViacomCBS non temono la concorrenza. Nuovi contenuti e nuovi tipi di abbonamenti in arrivo per Pluto TV e Paramount+.
Si torna a parlare di ViacomCBS
ViacomCBS torna a far parlare di sé. Dopo la chiusura del primo trimestre con risultati più che positivi e le mosse nel settore streaming con Pluto TV e Paramount+, ora il colosso americano annuncia ricavi dallo svod per oltre il miliardo di dollari nel 2022.
Bob Bakish all’Evercore ISI Technology, Media and Telecom Conference
Durante il recente Evercore ISI Technology, Media and Telecom Conference, evento annuale che coinvolge i big del settore, il CEO di Viacom, Bob Bakish, ha parlato degli obiettivi della compagnia. Nonostante gli sviluppi recenti di Discovery, Amazon e Netflix, Bakish ha affermato di non temere la concorrenza.
I numeri di Pluto TV
Anche se la concorrenza è costituita da quelli che sono i giganti del settore, ViacomCBS è sicura di poter superare gli altri OTT e si prepara a una nuova espansione. Pluto TV, infatti, conta già 50 milioni di abbonati in 25 mercati e nuovi utenti si aggiungeranno presto alla lista. Così, quest’anno il servizio sarà disponibile anche in altri paesi, tra cui il nostro.
Target 2022
Proprio a partire da questi dati, la società prevede di arrivare ai ricavi oltre il miliardo con la sola Pluto TV entro il 2022. Non si tratta di un eccesso di ottimismo, visto che già quest’anno lo svod di casa Viacom è avviato verso questa cifra.
Le parole di Bob Bakish
Secondo Bakish, ViacomCBS ha tutti i numeri per competere nel mercato. Questo grazie a tre fattori, che il CEO ha così descritto: “Primo, noi abbiamo una strategia veramente differenziata; secondo, stiamo avendo un momento eccezionale; terzo, siamo uno dei più grandi produttori di contenuti al mondo”.
La differenziazione
Uno dei punti chiave della strategia di Pluto TV è la combinazione di sottoscrizioni free, pay e premium. Un modello già visto in altri contesti: da Apple e Spotify per l’audio, alle piattaforme come Twitch e Patreon. Quanto proposto da ViacomCBS sarebbe dunque il primo servizio streaming ad utilizzare questo metodo diversificato di iscrizione. Per ora, infatti, Netflix permette solo un tipo di abbonamento, mentre Disney+ e Prime Video offrono la possibilità di comprare singoli contenuti non compresi nella propria sottoscrizione.
Paramount+
La novità proposta permetterà a Pluto di essere più concorrenziale e appetibile, aprendosi a diverse tipologie di utenti. Al contempo, anche Paramount+ avrà un nuovo tipo di sottoscrizione, a metà tra free e premium. Il nuovo abbonamento avrà, infatti, un prezzo dimezzato rispetto alla versione standard, ma conterrà una piccola parte di pubblicità.
L’adv resta il mezzo più redditizio
Un nuovo pacchetto che va incontro alle esigenze di risparmio dell’utente, ma che al contempo non porta via guadagno al brand. Anzi, il ricavo per iscritto potrebbe essere addirittura superiore a quello dei piani premium. La pubblicità insomma, resta il mezzo più redditizio del settore.
Bilancio e contenuti
L’ottimo momento economico passato da ViacomCBS e la grande capacità di produrre contenuti (aspetto supportato anche dal bilancio positivo), sono i fattori fondamentali del successo del gruppo. La spesa per la creazione di contenuti, infatti, è di circa 15 miliardi di dollari l’anno, come ha affermato Bakish.
Un catalogo ben fornito
Le cifre enormi investite nella produzione, fanno si che ViacomCBS possa sempre contare su un catalogo di contenuti in streaming sempre ben fornito. Dal quadro qui delineato si comprende come Bob Bakish possa affermare che i grandi OTT non spaventino Pluto TV e Paramount+. (A.M. per NL)