La società Audiovisiva S.r.l. Impresa Sociale, con il sostegno di Innovazione Culturale della Fondazione Cariplo, ha lanciato la piattaforma di streaming video on demand Audiovisiva.
L’intento del progetto è quello di riunire e rendere disponibili in streaming “i migliori documentari sui protagonisti della cultura italiana”.
Inoltre, la presenza di sottotitoli in inglese mira a diffondere i contenuti di Audiovisiva ovunque nel mondo.
Tutela e diffusione del patrimonio culturale italiano
Come detto, la piattaforma mira a facilitare l’accesso alle centinaia di film (fino ad oggi dispersi tra fondazioni d’autore, cineteche, archivi, ecc.) riguardanti designer, architetti, artisti, compositori, registi, scrittori, musicisti, stilisti e fotografi italiani.
Oltre 300 documentari
Ciò permette di comprendere l’intento prettamente culturale di Audiovisiva, che, attraverso la sua digital library composta da oltre 300 documentari, intende tracciare una “mappa inedita per immergersi nella cultura italiana attraverso le sue figure chiave ed esplorarne connessioni inaspettate”.
Vocazione aggregatrice
Questi contenuti non sono destinati solo al pubblico italiano, ma la piattaforma ha una vocazione internazionale. Infatti, come dichiarato dalla presidente Francisca Parrino a Il Sole 24 Ore, Audiovisiva è il primo aggregatore italiano presente sulla piattaforma Kanopy, nonchè l’unica realtà italiana ammessa quale membro di Eurovod.
Oltre a ciò, alcuni documentari sono accessibili tramite piattaforme terze come iTunes, Google Play, Amazon Video (in USA e Gran Bretagna) e Vimeo on demand.
Costi del servizio e sostegno agli autori
Per accedere alla piattaforma non è necessario sottoscrivere alcun abbonamento, ma i contenuti possono essere acquistati o noleggiati singolarmente. Occorre anche precisare che il catalogo di Audiovisiva presenta una selezione di documentari fruibili gratuitamente.
70% del prezzo del contenuto è destinato a chi detiene i diritti dell’opera
Inoltre, l’obiettivo di diffusione culturale del servizio risulta evidente osservando il riparto dei compensi operato dalla società: il 70% del prezzo del contenuto è destinato a chi detiene i diritti dell’opera, mentre solo il 30% è utilizzato per sostenere i costi della piattaforma.
Infatti, Audiovisiva nasce come progetto no profit, con la finalità di “diffondere il documentario culturale con accesso legale e worldwide e sostenerne la filiera creativa”.
Un servizio per scuole e università
La piattaforma, oltre a quanto già detto, si rivolge espressamente a scuole e università. Infatti, molti dei contenuti, specificamente segnalati, possono essere fruiti dalle suddette istituzioni.
Il servizio, attivato dalle scuole o dalle università tramite l’acquisto di codici coupon, è indirizzato a docenti e studenti per la visione individuale.
Innovative forme di fruizione per il visitatore e per la costruzione di percorsi espositivi
La proiezione collettiva invece non risulta ancora disponibile.
Da ultimo, Audiovisiva intende valorizzare il patrimonio di archivi e fondazioni, nonché quello di musei e istituzioni culturali per “innovative forme di fruizione per il visitatore e per la costruzione di percorsi espositivi” (A.N. per NL)