Svizzera. Concessioni radio e TV regionali: il DATEC attribuisce le 21 concessioni contese

Nel caso di due concessioni radio e di due concessioni per TV regionali la scelta è caduta su nuove emittenti, a scapito dei concessionari precedenti. Contro le decisioni è possibile inoltrare ricorso presso il Tribunale amministrativo federale


Berna, 31.10.2008 – Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC ha rilasciato le 14 concessioni per radio OUC e le 7 concessioni per TV regionali contese tra più candidati. Nel caso di due concessioni radio e di due concessioni per TV regionali la scelta è caduta su nuove emittenti, a scapito dei concessionari precedenti. Contro le decisioni è possibile inoltrare ricorso presso il Tribunale amministrativo federale.
Il DATEC ha attribuito il secondo gruppo di concessioni alle radio che trasmettono sulle onde ultracorte (OUC) e alle televisioni regionali. Esse riguardano le 15 zone di copertura che avevano suscitato l’interesse di due o più candidati. Dopo il rilascio, il 7 luglio 2008, di quelle concessioni per cui era stata presentata un’unica candidatura (27 concessioni radio e 6 concessioni televisive), questa delibera chiude la procedura di attribuzione.

1 Televisione

Per la televisione regionale erano a concorso sette concessioni con mandato di prestazioni e partecipazione al canone. In quattro regioni la concessione è stata riattribuita alla rispettiva emittente già titolare di una concessione: Canal 9 nel Vallese, Canal Alpha nell’Arco giurassiano, Tele M1 nella regione Argovia-Soletta e Tele Ostschweiz nella Svizzera orientale. Nella nuova zona di copertura Vaud-Friburgo la concessione è stata attribuita all’omonimo progetto “Vaud Fribourg TV”, cui partecipano Edipresse SA, il gruppo St. Paul SA di Friburgo e numerosi Comuni vodesi.

Nella Svizzera centrale Tele Tell cede il posto alla neonata Tele 1 SA (Neue Luzerner Zeitung AG, gruppo NZZ). La regione Zurigo-Svizzera nord orientale ha visto a confronto le emittenti TeleZüri (Tamedia SA) e Tele Top (Top-Medien di Günter Heuberger), già titolari di una concessione: il DATEC si è espresso per Tele Top.

1.1 Zurigo – Svizzera nord-orientale
Pluralità delle opinioni determinante per Tele Top
Determinante non è stata l’attuale offerta di programmi delle due emittenti candidate, quanto il modo in cui esse intendono adempiere in futuro il mandato di servizio pubblico nella regione corrispondente.

Nel confronto nazionale, le candidature di TeleZüri e di Tele Top presentano un’indubbia qualità e forniscono una serie esaustiva di indicazioni relative all’adempimento del mandato di prestazioni (cfr. criteri di selezione). Nell’insieme, la valutazione dei due dossier di candidatura ha dato risultati analoghi ed esse possono quindi essere considerate equivalenti. Entrambi i candidati sarebbero indiscutibilmente in grado di adempiere il mandato di prestazioni.

La legge federale sulla radiotelevisione (LRTV) prevede che, se più candidature soddisfano i requisiti richiesti, la concessione vada accordata al candidato che “contribuisce più degli altri ad accrescere la pluralità delle opinioni e dell’offerta”. A tal fine occorre soprattutto determinare quale emittente presenti il minor rischio in termini di concentrazione dei mezzi di comunicazione. Tenuto conto di questo elemento, TeleZürich, di proprietà della casa editrice Tamedia, è rimasta pertanto esclusa.

TeleZüri potrà continuare a trasmettere nelle regioni coperte finora oppure espandersi
Malgrado la decisione, TeleZüri potrà continuare a trasmettere. Un’emittente televisiva necessita infatti di una concessione unicamente qualora volesse beneficiare dei proventi del canone. La decisione odierna non autorizza TeleZüri a ricevere quote del canone. Dato che il canone serve solamente al finanziamento delle finestre di programma per i Cantoni di Sciaffusa e Turgovia, TeleZüri non risulterà penalizzata dal punto di vista finanziario: senza concessione non dovrà produrre le onerose finestre nei due Cantoni citati. Altro vantaggio: TeleZüri non dovrà attenersi alle restrizioni relative alla diffusione previste dalla concessione e potrà, al contrario, definire liberamente la propria zona di diffusione, trasmettendo anche oltre i confini della sua attuale regione di copertura.

Le preoccupazioni espresse riguardo all’eventuale ritiro di TeleZüri dalle regioni in cui ha trasmesso finora non hanno ragion d’essere. L’esperienza insegna che gli esercenti di reti via cavo non sopprimono i programmi di successo. Inoltre è probabile che, su richiesta di TeleZüri, l’UFCOM emani una decisione di distribuzione via cavo a favore dell’emittente. Conformemente alla prassi attuale, una decisione di questo tipo presuppone che TeleZüri sia in grado di adempiere il mandato di prestazioni regionale come definito nella pubblica gara. Dalla valutazione effettuata emerge chiaramente che TeleZüri possiede questi requisiti.

Ciò significa che la regione di Zurigo sarà l’unica in Svizzera a godere di due produzioni televisive regionali professionali e della conseguente pluralità, il che soddisfa pienamente le aspettative del governo zurighese.

1.2 Svizzera centrale
Adempimento del mandato di prestazioni: Tele 1 migliore di Tele Tell
Rispetto a Tele Tell i fattori input di Tele 1 risultano (seppur di poco) preferibili (cfr. criteri di selezione) e i fattori output decisamente più soddisfacenti. Dato l’evidente vantaggio di Tele 1 è superfluo analizzare il rischio legato alla concentrazione dei mezzi di comunicazione. In virtù della LRTV ottiene la concessione il candidato che, sulla base della documentazione inoltrata, meglio soddisfa il mandato di prestazioni; poco conta che ciò comporti un aumento della concentrazione dei mezzi di comunicazione.

2 Radio

Mancata riconferma per un’emittente radiofonica del Lemano e una di Zurigo
In cinque delle 15 zone di copertura radio OUC sono state confermate le emittenti già titolari di una concessione. A Radio Cité di Ginevra, emittente complementare non commerciale, e Radio Grischa per la Svizzera sud orientale sono state nuovamente attribuite due concessioni con partecipazione al canone. Nelle tre regioni per cui sono previste altrettante concessioni senza partecipazione al canone, Arc FM nell’Arco giurassiano (di proprietà di Pierre Steulet, azionista principale di BNJ FM, emittente nata dalla fusione di Radio Fréquence Jura, RTN e Radio Jura Bernois), Radio Argovia nell’omonimo Cantone nonché Basel 1 e Radio Basilisk nella regione di Basilea hanno mantenuto la loro concessione.

Parallelamente, due delle emittenti precedentemente titolari di una concessione l’hanno persa a vantaggio di nuove emittenti. Nell’Arco lemanico, dove le concessioni senza partecipazione al canone da assegnare erano quattro, sono state riconfermate Radio Lac, Radio Lausanne FM e Rouge FM. La quarta concessione è rilasciata a Buzz FM (Stéphane Barbier-Mueller, Maurice Felix) e non più all’attuale titolare One FM (Overshop Holding SA). Nella regione di Zurigo tre candidati erano in lizza per un’unica concessione senza partecipazione al canone. RMC Züri (Music First Network SA di Giuseppe Scaglione) strappa la concessione a Radio 1 (ex Radio Tropic, da ottobre 2007 di proprietà di Roger Schawinski), che tuttavia ha ottenuto una concessione per la regione Zurigo-Glarona e può dunque continuare a diffondere. Per quanto riguarda le altre due concessioni senza partecipazione al canone per la regione Zurigo-Glarona non si segnalano cambiamenti: Radio 24 e Radio Zürichsee si aggiudicano nuovamente una concessione. Radio Energy (al 51% Ringier SA) si ritrova invece a mani vuote.

2.1 Arc lémanique
L’offerta informativa di Buzz FM è maggiore di quella di One FM
Le candidature di Radio Lac, Rouge FM e Lausanne FM sono state giudicate le migliori, anche se per motivi diversi: le prime due hanno previsto prestazioni informative convincenti, mentre Lausanne FM si è distinta per le ottime condizioni di lavoro e l’offerta nel campo della formazione e del perfezionamento. Dal punto di vista dei fattori input, il valore delle indicazioni fornite da One FM non è inferiore all’offerta di Lausanne FM; è tuttavia nei fattori output che emergono lacune rispetto alle altre candidature. Il formato fortemente orientato all’intrattenimento di One FM dà poco spazio alle prestazioni informative, contrariamente a quanto richiesto nella pubblica gara. Buzz FM è quindi stata preferita a One FM, poiché presenta una programmazione innovativa incentrata su trasmissioni di tipo informativo. Nessuna chance per Léman Local Radio, candidatasi con un programma in lingua inglese.

2.2 Zurigo-Glarona
Forte sostegno a Radio 1
Radio 24 e Radio Zürichsee hanno inoltrato dossier di candidatura molto validi e tra i cinque candidati sono risultate chiaramente le migliori. Nel caso della terza concessione, la candidatura di Music First Network SA è stata automaticamente esclusa, essendo questa emittente già titolare di due concessioni (Jugendradio Music First e RMC Züri). Ai sensi della LRTV, infatti, un’azienda non può ottenere più di due concessioni radiofoniche. Tra le restanti Radio Energy e Radio 1 la scelta è stata ardua: Radio Energy è risultata migliore in termini di input, Radio 1 in termini di output. Radio 1 ha infine ottenuto la concessione soprattutto grazie all’elevata credibilità editoriale e al forte sostegno emerso in occasione dell’indagine conoscitiva. Anche se le due candidature fossero state giudicate oggettivamente di pari valore, il criterio imposto dalla legge, secondo cui la preferenza è data all’azienda indipendente, avrebbe giocato a favore di Radio 1 e contro Radio Energy, di proprietà della Ringier SA.

3 Criteri di selezione

L’esame delle domande di concessione si è basato in primo luogo sulle esigenze fissate nel mandato di prestazioni contenuto nella pubblica gara. Per adempiere tale mandato era richiesto all’emittente di predisporre strutture organizzative a garanzia della qualità del programma, impiegare un numero sufficiente di giornalisti che lavorassero in base a standard professionali e offrire condizioni di lavoro adeguate. Tali esigenze sono il presupposto per la produzione di programmi conformi al mandato di prestazioni e costituiscono la categoria “input”. L’analisi dei fattori input si concentrava dunque sulle indicazioni relative agli ambiti appena citati.

La valutazione dell'”output”, che si riferisce alle prestazioni giornalistiche, è stata in gran parte effettuata confrontando le dichiarazioni dei candidati con il modello di offerta informativa definito nel bando di concorso. Si è prestata particolare attenzione alla descrizione delle prestazioni informative nell’ottica della fornitura del servizio pubblico a livello regionale e dell’obbligo di pluralità. Alle due categorie di fattori (input e output) è stata attribuita uguale rilevanza ai fini della valutazione.

4 Prescrizioni del legislatore e margine di valutazione dell’autorità

Le decisioni in materia di concessioni nonché i criteri di valutazione impiegati dal DATEC fanno capo alle disposizioni degli articoli 38 e 43 LRTV. Qui è definito il mandato di prestazioni delle emittenti commerciali nonché l’obbligo di fornire, nella propria zona di copertura, una sintesi completa delle questioni rilevanti in materia di politica, economia, cultura, società e sport.

Nel processo decisionale il DATEC ha dovuto tenere conto delle condizioni poste dal legislatore all’articolo 45 capoverso 3 LRTV. In linea di principio la concessione va attribuita al candidato che è meglio in grado di adempiere il mandato di prestazioni, a prescindere dagli effetti che la scelta potrebbe comportare sulla concentrazione dei media. Il fattore dell’autonomia dei candidati entra in gioco esclusivamente qualora più candidature fossero considerate equivalenti.

Anche la prassi del Tribunale amministrativo federale ha influenzato in maniera sostanziale la procedura decisionale. Nella sua sentenza concernente la radio per giovani di Zurigo il tribunale ha disposto che le candidature venissero esaminate unicamente sulla base dei criteri fissati nella pubblica gara. L’autorità concedente era inoltre tenuta ad analizzare solo le informazioni contenute nelle candidature, trascurando tutti gli altri elementi aggiuntivi, quale ad esempio il successo di un’emittente presso il grande pubblico.

5 Modalità di ricorso contro le decisioni

Le nuove concessioni entreranno in vigore allo scadere del termine di ricorso di trenta giorni o al più tardi dopo l’estinzione delle concessioni previgenti (concessioni TV: fine 2008; concessioni radio: fine marzo 2009); sono valide fino al 2019. Contro ogni decisione del DATEC può essere interposto ricorso presso il Tribunale amministrativo federale entro 30 giorni dalla notifica. Esso decide in qualità di unica autorità di ricorso.

7 luglio 2008: rilasciate le prime concessioni
In una prima fase il DATEC ha proceduto al rilascio di 33 concessioni (27 per radio OUC e 6 per la TV regionale) su un totale di 54. Si è trattato delle concessioni per ciascuna delle quali era stata presentata un’unica candidatura. Ad eccezione della nuova emittente non commerciale di Winterthur, Radio Stadtfilter, le concessioni sono state attribuite a emittenti già attive all’interno delle rispettive zone di copertura.

Procedura
Il 4 luglio 2007, il Consiglio federale ha definito le zone di copertura delle radio OUC e delle televisioni regionali con mandato di prestazioni nonché stabilito il numero di concessioni. Il 4 settembre 2007, l’UFCOM ha messo a concorso concessioni per l’emittenza di 41 programmi radiofonici su OUC e di 13 programmi televisivi regionali. Entro inizio dicembre 2007 sono state presentate 72 candidature. Nel quadro dell’indagine conoscitiva, conclusasi il 20 febbraio 2008, gli ambienti interessati sono stati invitati a esprimersi in merito alle domande di concessione inoltrate. Successivamente, ai candidati è stato garantito il diritto di audizione in merito ai pareri espressi in tale ambito.

Diritti e obblighi dei concessionari
Le concessioni definiscono mandati di prestazioni. Essi vincolano le emittenti radiofoniche e televisive alla fornitura di un servizio pubblico a livello regionale attraverso un’informazione completa sulla realtà politica, economica e sociale che contribuisca a sviluppare la vita culturale nella zona di copertura.

Tutte le concessioni conferiscono un accesso privilegiato alle infrastrutture tecniche di diffusione (frequenze OUC o reti via cavo). Inoltre, 34 concessionari su 54 beneficeranno di una quota dei proventi del canone. Dei circa 49,8 milioni di franchi (pari al 4 per cento degli introiti dei canoni di ricezione) che in futuro spetteranno alle emittenti private, 31,4 milioni di franchi andranno alle 13 emittenti televisive regionali. Le 21 emittenti radiofoniche (12 stazioni attive in regioni di montagna o periferiche e 9 stazioni complementari senza scopo di lucro) si suddivideranno i restanti 18,4 milioni di franchi.

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