Alla fine andrà come per primi avevamo delineato, già a settembre scorso. Complici le elezioni regionali e i mondiali di calcio, nel Nord Italia nel secondo semestre 2010 dovrebbe concretarsi un solo, grande, switch-off, probabilmente preceduto da uno switch-over a corta distanza.
Ma l’evento all’esito del quale la tv analogica sarà rasa al suolo in Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli non sarà una scampagnata. Infatti la macroarea si distinguerà nel calendario tecnologico per numero di utenti e di operatori coinvolti e dunque eventuali errori potrebbero essere devastanti per gli uni e per gli altri. Vedremo allora se, come già parlotta qualche fiducioso, le agitazioni per un appuntamento al quale un po’ tutti i soggetti interessati appaiono assai poco organizzati risulteranno eccessive. Oppure se assisteremo alle cinque giornate televisive di Milano.