Antonio Tamiozzo (grazie, Antonio) ha intercettato la notizia, apparsa sul sito DAB Ensembles Worldwide, di uno studio appena pubblicato dalla Scuola tecnica superiore di Kaiserslautern sul potenziale interferenziale di due sistemi di radiofonia digitale, il DRM+ e HD-Radio.
The media regulator for Rheinland-Pfalz, the LMK, and the Fachhochschule Kaiserslautern have published the results of a joint study into the suitability for use in Band II in Germany of the competing digital systems, DRM+ and HD Radio. Full details of the results are available for download. Summarised briefly, the report states that HD Radio, a proprietary system from iBiquity standardised for the American market, does not conform to the European standard for broadcast signals in Band II. The bandwidth of the signal means that interference can be caused as much as 200 kHz away. Its regular use in Germany is therefore ruled out. DRM+, the report states, is fully conform with European standards and with the European Band II frequency raster. A European standardisation should follow in 2008. Both systems, however, are compatible with services in neighbouring bands – civilian and military mobile radio below Band II and aircraft communications above Band II. Further trials of both systems are planned to take place in Germany. Test transmissions using DRM+ are due to begin next week in Hannover. HD Radio will be tested in Heidelberg from December to the end of February. A trial of DRM+ will take place in Kaiserslautern next year.
Le conslusioni di questo studio in lingua tedesca, dicono in effetti che sul piano dei disturbi nei limiti dei 200 kHz il DRM+ è più o meno equivalente all’FM. In altre parole, se la ricezione FM è disturbata non ci sono troppe differenze se a interferire è una trasmissione analogica o digitale. Anzi, il DRM+ su certi ricevitori e con certi filtri di media frequenza sembra disturbare addirittura in misura inferiore. Non è così per HD-Radio che invece occupa troppo spazio e può provocare interferenze più forti dentro alla banda dell’FM e nelle finestre immediatamente adiacenti, occupate da servizi di supporto alla aeronavigazione e dai servizi di pronto intervento (pagg. 11 e 12 dello studio, che potete prelevare qui). Secondo la “Fachhochschule” nella primavera del 2008 verranno effettuati in Renania-Palatinato le prime prove col DRM+.
Sui problemi di compatibilità di HD Radio con l’attuale situazione delle bande FM in Europa ho appena parlato con Andrea Sentinelli, un consulente che opera soprattutto in Polonia (attraverso la società DTC), Ucraina, Bielorussia e nazioni baltiche e che è recentemente entrato a far parte della European HD Radio Alliance, di cui è direttore generale. Sentinelli afferma di avere piani strategici anche per l’Italia, ma la tempistica in questo caso si allunga. «Niente trial sul breve o medio termine,» mi ha detto Sentinelli. «L’obiettivo fondamentale in questo momento è essere certificati in seno ai diversi organismi regolatori nazionali e a livello europeo, è l’unico modo per accelerare il processo di adozione della tecnologia trasmissiva ibrida.» L’ibrido è considerato vincente perché non richiede l’aggiunta di nuove frequenze. Per questo, rivela Sentinelli, la HD Radio Alliance ha preso contatto con la Electronic Communications Committee (ECC) dello European Radiocommunications Office (ERO). «Prima dobbiamo passare per l’ECC e da qui all’ETSI, contiamo sulla possibilità di definire l’iter di certificazione entro il prossimo anno.» Forse non si devono aggiungere nuove frequenze grazie alla capacità dell’ibrido, ma mi chiedo se in situazioni come quella italiana le frequenze non si debbano piuttosto togliere.
Nel frattempo Ibiquity e i suoi alleati in Europa proseguono sulla strada dei trial. Dopo quello già consolidato in Svizzera ora è partito (dopo le prime difficoltà causate dai timori di interferenza con le comunicazioni aeronautiche) il test in Germania. In Ucraina, a Kiev, le trasmissioni sono già in corso, così come in Bielorussia (ufficialmente Sentinelli nella HD Radio Alliance rappresenta la Europejskie Radio dia Bialorusi polacca). Sentinelli ha parlato anche di un imminente test in Francia, senza precisare però alcuna data.