Nel periodo di maggior sviluppo dei servizi di streaming on demand, nasce la prima piattaforma di contenuto totalmente religioso: VatiVision.
Sin da subito, occorre sottolineare come, pur avendo un richiamo nel nome al Vaticano, quest’ultimo non abbia parte in questa iniziativa. Infatti, le ideatrici della piattaforma sono Vetrya (società di sviluppo di servizi, soluzioni, applicazioni e piattaforme digital) e Officina della Comunicazione (società che produce documentari, serie e film, che vanta collaborazioni sia con Vatican Media che con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede).
Pubblicazione e funzionamento
VatiVision, che è stata attivata in data 08/06/2020, è un servizio transactional video on demand, in quanto i titoli si possono acquistare o noleggiare a prezzi tra 3,99 euro e 7,99 euro (i ricavi sono condivisi tra piattaforma e produttori).
“Abbiamo già accordi con diversi produttori e ne stringeremo altri, ma la stessa VatiVision realizzerà contenuti originali di carattere culturale, artistico e religioso”, ha dichiarato sul punto Luca Tomassini (a.d. del gruppo Vetrya e presidente di VatiVision).
Accordi per diffusione
“Contemporaneamente ci stiamo accordando con società tlc e broadcaster per far includere il servizio nei loro bouquet, mentre da subito partiamo con Timvision”, ha proseguito Tomassini.
L’obiettivo è quello di diffondere il più possibile la piattaforma, anche in considerazione della presenza di oltre un miliardo di cattolici nel mondo.
Assetto proprietario
VatiVision è partecipata, come detto, da Vetrya, che ne detiene il 25%, e da Officina della Comunicazione, proprietaria del restante 75%.
Inoltre, è presente Ubi Banca come sponsor e partner per le transazioni su carta di credito. In ogni caso, i pagamenti per i contenuti si potranno effettuare anche tramite credito telefonico, soluzione che Tomassini spiega essere “una modalità che favorisce l’acquisto di impulso”.
Internazionalizzazione e contenuti
La piattaforma è disponibile anche a livello internazionale, essendo dotata di un sistema di traduzione automatica con sottotitoli. Ma i vertici spiegano come vi sia l’intenzione di offrire contenuti localizzati in futuro (per fidelizzare comunità locali, come quelle dell’America Latina).
Da ultimo, VatiVision presenta già un catalogo piuttosto fornito di film, documentari, contenuti artistici e programmi legati ai grandi papi del passato e all’attuale pontefice. (A.N. per NL)