SRS Radio Sandonà Centrale trasmetteva da San Donà di Piave (Ve), sui 98,100 MHz (con un impianto che consentiva di illuminare le province di Venezia, Treviso, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, spingendosi sino in Istria e che ora modula Radio Capital) e sui locali 104,000 MHz, musica di ogni genere e servizi giornalistici confezionati per l’epoca con grande professionalità”, che “costituivano l’ossatura della sua programmazione.
Radio SRS era presente nei circuiti nazionali importanti e alle grandi manifestazioni musicali. Voce ufficiale della radio e personaggio di punta era Fabio; era a questo attivo giovane che si riconducevano i numerosissimi servizi giornalistici e le ottime interviste musicali che passavano continuamente in programmazione. Insomma, una radio di spessore, infrequente al tempo delle radio libere improvvisate. Questa la versione ufficiale della genesi di Radio Sandonà Centrale, raccontata dal fondatore Mario Dotta. “Settembre 1977.., nell’etere echeggiavano già le prime “radio pirata”, ma oltre a Milano International, Radio Giaguaro (nel trevigiano) e poche altre interessanti, c’erano complessivamemte poche emittenti pochissime delle quali con qualche parvenza professionale (ah… c’era anche Era Stereo 2000 a Pordenone) sia come speakers che come musica. Dopo brevi esperienze in due radio sandonatesi (radio Laguna e RSD Radio San Donà) misi in piedi il progetto ed in breve feci nascere (“già adulta” come diceva un nostro slogan).. RADIO SRS SANDONA’CENTRALE con i migliori speakers, la più bella musica italiana e “d’importazione”, con palinsesti già definiti, con jingles di presentazione all’americana, con tante altre piccole novità che la resero in breve la più ascoltata e amata da Venezia a Treviso, da Pordenone a Udine, a Trieste, all’Istria…
Mitici i 98.100 Mhz con le storiche voci di Beppe, Biancarosa, Dandy, Didi, d.j. Fopp, Doriana, Fabio, Francesco, Giampaolo, Lorenzo, Maria Cristina, Rosanna… e… Andrea, Claudio, Cristina, Emilio, James, Ketty, Mauro, Pablo, Renato, Stefano, Tiberio ed altri che si sono susseguiti nel tempo…. senza dimenticare Joe e Max che hanno contribuito alla messa in onda di molti programmi. Negli anni successivi divenne punto di riferimento delle major per il lancio di successi e meta di tantissimi artisti italiani per le loro promozioni, fu punto di riferimento per le interviste anche ad artisti stranieri quali Alan Parsons, Supertramps, Spandau Ballet, Robert Palmer, Ginger Baker, David Byrne e tanti altri… e chi non ricorda “controsuono” condotto da Mauro Coruzzi (ora Platinette a Radio DeeJay)… Ci sarebbero mille cose da raccontare, aneddoti e situazioni indimenticabili, ma tanti anni così intensi non si possono condensare in così poco spazio. SRS Sandonà Centrale ha vinto il TELEGATTO di Sorrisi e
Canzoni TV per il miglior adesivo di radio privata, è stata una delle rare radio private ad avere l’onore della copertina dell’inserto programmi di Sorrisi e Canzoni TV, ad avere le proprie classifiche regolarmente pubblicate sui mitici Corrier Boy e Il Monello nonchè in tantissime altre testate minori, ad avere l’attenzione dei media stranieri… 1994… 17 anni intensi, edificanti, sulla cresta dell’onda e poi uno stop altrettanto eclatante ed improvviso: nel sandonatese non c’erano prospettive concrete per una ulteriore crescita, l’idea di diventare “una radio” e non più “la radio” non ha mai fatto parte del mio DNA professionale, meglio chiudere e lasciare un bellissimo ricordo che scomparire piano piano nel desolato “brodo dei nessuno”. L’emittente, che per qualche periodo ha avuto anche una versione televisiva su UHF 23 e 37, ha un nutrito gruppo di storici collaboratori ed ascoltatori su Facebook. (M.L. per NL)
Radio SRS era presente nei circuiti nazionali importanti e alle grandi manifestazioni musicali. Voce ufficiale della radio e personaggio di punta era Fabio; era a questo attivo giovane che si riconducevano i numerosissimi servizi giornalistici e le ottime interviste musicali che passavano continuamente in programmazione. Insomma, una radio di spessore, infrequente al tempo delle radio libere improvvisate. Questa la versione ufficiale della genesi di Radio Sandonà Centrale, raccontata dal fondatore Mario Dotta. “Settembre 1977.., nell’etere echeggiavano già le prime “radio pirata”, ma oltre a Milano International, Radio Giaguaro (nel trevigiano) e poche altre interessanti, c’erano complessivamemte poche emittenti pochissime delle quali con qualche parvenza professionale (ah… c’era anche Era Stereo 2000 a Pordenone) sia come speakers che come musica. Dopo brevi esperienze in due radio sandonatesi (radio Laguna e RSD Radio San Donà) misi in piedi il progetto ed in breve feci nascere (“già adulta” come diceva un nostro slogan).. RADIO SRS SANDONA’CENTRALE con i migliori speakers, la più bella musica italiana e “d’importazione”, con palinsesti già definiti, con jingles di presentazione all’americana, con tante altre piccole novità che la resero in breve la più ascoltata e amata da Venezia a Treviso, da Pordenone a Udine, a Trieste, all’Istria…Mitici i 98.100 Mhz con le storiche voci di Beppe, Biancarosa, Dandy, Didi, d.j. Fopp, Doriana, Fabio, Francesco, Giampaolo, Lorenzo, Maria Cristina, Rosanna… e… Andrea, Claudio, Cristina, Emilio, James, Ketty, Mauro, Pablo, Renato, Stefano, Tiberio ed altri che si sono susseguiti nel tempo…. senza dimenticare Joe e Max che hanno contribuito alla messa in onda di molti programmi. Negli anni successivi divenne punto di riferimento delle major per il lancio di successi e meta di tantissimi artisti italiani per le loro promozioni, fu punto di riferimento per le interviste anche ad artisti stranieri quali Alan Parsons, Supertramps, Spandau Ballet, Robert Palmer, Ginger Baker, David Byrne e tanti altri… e chi non ricorda “controsuono” condotto da Mauro Coruzzi (ora Platinette a Radio DeeJay)… Ci sarebbero mille cose da raccontare, aneddoti e situazioni indimenticabili, ma tanti anni così intensi non si possono condensare in così poco spazio. SRS Sandonà Centrale ha vinto il TELEGATTO di Sorrisi e
Canzoni TV per il miglior adesivo di radio privata, è stata una delle rare radio private ad avere l’onore della copertina dell’inserto programmi di Sorrisi e Canzoni TV, ad avere le proprie classifiche regolarmente pubblicate sui mitici Corrier Boy e Il Monello nonchè in tantissime altre testate minori, ad avere l’attenzione dei media stranieri… 1994… 17 anni intensi, edificanti, sulla cresta dell’onda e poi uno stop altrettanto eclatante ed improvviso: nel sandonatese non c’erano prospettive concrete per una ulteriore crescita, l’idea di diventare “una radio” e non più “la radio” non ha mai fatto parte del mio DNA professionale, meglio chiudere e lasciare un bellissimo ricordo che scomparire piano piano nel desolato “brodo dei nessuno”. L’emittente, che per qualche periodo ha avuto anche una versione televisiva su UHF 23 e 37, ha un nutrito gruppo di storici collaboratori ed ascoltatori su Facebook. (M.L. per NL)
