Proseguendo la ricerca di informazioni su poco conosciute emittenti libere, questa settimana l’attenzione della nostra rubrica si posa sulla storia di due televisioni emiliane.
Il racconto ed una serie di filmati originali girati in super 8 a colori negli anni ‘75/’77 dal radioamatore Franco Gianni tracciano le esperienze di queste antiche tv locali. Era l’aprile del 1975 quando nasceva TVS, acronimo di "Televisione Indipendente delle Valli di Sambro e di Setta" (claim: “la prima televisione dell’Appennino Italiano”) a Montefredente , una frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. Nel 1977 sulle ceneri di TVS, nacque TMF – Tele Montefredente, che irradiava trasmissioni occasionali girate in super 8 a colori tramite il ripetitore del Monte Armato, con un bacino di utenza che, oltre che le Valli di Sambro e di Setta, toccava i comuni di Castiglione dei Pepoli e Grizzana Morandi, sui canali 23 e 36 UHF (da notare nella foto a fianco l’artigianale supporto… in legno). Il palinsesto aveva, naturalmente, ampie concessioni all’informazioni ed alla cultura locale: il notiziario, la partita di calcio, problematiche locali e le trasmissioni “Spazio In” (dibattito aperto al pubblico) e “Bimbi quiz” (dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie) condotto da Cristina Bartoli. Nella piccola tv (che però disponeva anche di una regia mobile), collaboravano il radioamatore Franco Gianni nella veste di regista, il cronista Roberto e il cameraman Alfonso. La storia delle piccole tv (inedita ai più) viene raccontata in video ed immagini sul web cliccando su Tele Montefredente broadcast 1975 e su IK4ADE – Gli Anni ’70 (R.R. per NL)