Radio Capodistria inizia le proprie trasmissioni, col nome di Radio Trieste Zona Jugoslava, il 25 maggio 1949. Inizialmente la programmazione è suddivisa in tre lingue diverse: sloveno, italiano e croato.
Dal 1956 viene rimossa la lingua croata, e dal 1979 le trasmissioni in lingua italiana e slovena iniziano ad essere emesse su frequenze diverse. E’ più o meno in quel periodo che, come era accaduto con Radio Monte Carlo, le emittenti private si accorgono delle potenzialità editoriali e commerciali della ripetizione in FM di prodotti esteri in lingua italiana di qualità difficilmente eguagliabile dallo standard delle stazioni libere del tempo. Dall’altra parte, a Capodistria, come appunto si era fatto a Montecarlo, si guarda all’esplosione di emittenti in Italia come ad un possibile bacino alternativo di ascolto conseguibile a costo zero. E’ quindi sulla base di tale considerazione che a Capodistria, città situata nell’attuale Slovenia, a pochi chilometri dal confine italiano, s’avviano dialoghi con stazioni private italiane in cerca di contenuti, che possano conciliare l’esigenza della stazione estera di fare ingresso in zone dell’Italia non servite direttamente dai propri trasmettitori (103.1 MHz FM, Monte Nanos; 1170kHz AM e 97.7 MHz FM, Croce Bianca; 103.6 MHz FM, Tinjan). Ovvio che in cima alla lista delle priorità istriane vi siano le città italiane più popolose e politicamente e commercialmente interessanti. Milano e Roma in primis. Partono pertanto i contatti con le radio milanesi interessate ad una collaborazione. La preferenza è data, naturalmente, alle stazioni già dedite al parlato, visto il palinsesto della stazione estera. Dopo infruttuose trattative con alcune storiche stazioni meneghine, la scelta cade su Radio Supermilano, emittente libera fondata da Alberto Contri e riconducibile a Comunione e Liberazione, in onda su Milano e parte della provincia dal 1977 su 102,700 MHz e 105,100 MHz.Così – ma solo nel 1983, complici anche problemi tecnici – Radio Capodistria sbarca nella FM milanese. Il sodalizio continua, ma per breve tempo, in quanto Radio Supermilano presto cesserà l’attività, cedendo le frequenze a Radio Press Panda (cui succederà Radio Zeta) e a Teleradiostereo Roma (cui subentrerà Lifegate). Radio Capodistria, tuttavia, tornerà in onda a Milano qualche anno dopo, esattamente nel gennaio 1986, sulle frequenze di un’altra storica stazione: Radio Superstar 106 (già Radio Superstar International), che ne veicolerà le trasmissioni per diverso tempo. “L’unica strategia possibile per un’emittente come Radio Capodistria – dichiarava Fabio Vicentini della redazione di Radio Superstar a Millecanali nel settembre 1986 (n. 140) – è quella di appoggiarsi a stazioni locali già operanti. A Milano dopo iniziative analoghe in altre località è stata associata da circa sei mesi Radio Superstar, il cui amministratore unico, Gianfranco Oliani, è anche direttore generale per la Lombardia e rappresentante ufficiale in Italia con pieni poteri ed esclusiva di Radio Koper Capodistria“. Per l’occasione Superstar, il cui potente segnale a 106 MHz era diffuso in tutta la città ed in gran parte della provincia dall’ambita postazione del grattacielo Breda (in provincia erano in funzione l’impianto a 92,400 MHz da Bareggio, già di Radio Atlantic, ed un debole 90,200 MHz da Cesano Boscone), aveva trasferito gli studi in Piazza Gramsci 2, ristrutturando il palinsesto locale (cioè le finestre milanesi della programmazione di Capodistria) curando il programma “Milano oggi“, in onda alle 10.05 ed alle 18.33 e la programmazione (musicale) notturna, non presidiata dalla stazione estera. “Nei casi in cui le trasmissioni vengono realizzate a Milano si può parlare di Radio Superstar Capodistria – spiegava a Millecanali Vicentini – Quando invece ci si limita a ripetere il segnale jugoslavo la denominazione si inverte in Radio Capodistria Superstar”. Ironia della sorte, Radio Capodistria sarà scalzata poco tempo dopo dai 106 MHz dalla vicina (geograficamente) Radio Italia Network di Udine, che concluderà con Superstar un accordo di franchising che durerà fino al 1990. (M.L. per NL)