Era stato rilevato qualche anno fa dalla casa editrice Quadratum, quando già mostrava segni evidenti di crisi. Ma il settimanale Stop, uno dei più noti e storici del suo genere in Italia, non è riuscito a tornare in auge; al contrario le vendite sono continuamente calate, fino a passare dalle 132 mila copie del 2004, alle 70 mila di quest’anno. Questa, per la casa editrice proprietaria Mimosa, è stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, vedendosi costretta a correre in qualche modo ai ripari, licenziando in tronco i quattro giornalisti e i due impiegati che costituivano la redazione – una delle poche a meritare ancora quel nome, a quanto pare – di Stop. Il settimanale non subirà comunque salti in edicola perché già affidato al service esterno Quick press che, come lo stesso nome può suggerire, manterrà in vita il giornale in tempi immediati.
Anche per la società Quadratum le cose non vanno per il meglio: dopo lo scadere del contratto con la concessionaria Prs di Alfredo Bernardini de Pace, l’ex proprietaria di Stop aveva tentato di concludere un’intesa con 24 Ore System de Il Sole 24 Ore, purtroppo senza successo alcuno. E rischia ora di rimanere troppo mesi senza pubblicità. (Marco Menoncello per NL)