Dopo che il Cda Rai ha confermato lo stop ai talk show in vista delle elezioni, Altroconsumo annuncia una class action contro Rai per mancata fornitura del servizio pubblico, per il quale gli utenti pagano il canone.
"Gli utenti pagano il canone per poter fruire del servizio d’informazione. Servizio che è stato sospeso arbitrariamente per decisione del CdA Rai e che invece può essere fornito da Mediaste, Sky e La7, dopo che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalle emittenti private contro il provvedimento del Garante (Agcom)", spiega l’associazione dei consumatori. Con la class action Altroconsumo "chiede il risarcimento del danno subìto dagli utenti, che pur pagando il canone non possono fruire del servizio pubblico d’informazione. Gli utenti devono veder ripristinate le regole-base per poter essere informati in modo completo, obiettivo, imparziale e corretto dal servizio pubblico radiotelevisivo". "La pluralità e diversità di fornitori di contenuti informativi, in concorrenza tra loro, è alla base di uno stato civile", fa sapere il soggetto portatore di interessi collettivi.