"Vittorio Feltri è stato rinviato a giudizio per il reato di diffamazione". Lo ha deciso il Gup di Monza Dott. Gerosa accogliendo la richiesta del Codacons, che, spiega in una nota "subì ingiustamente un danno a seguito della pubblicazione di un articolo gravemente diffamatorio de Il Giornale".
"Nell’articolo in questione – spiega l’associazione – risalente al 2009, Il Giornale scagliava un durissimo quanto immotivato attacco all’organizzazione di consumatori, accusandolo di "fare accordi con autostrade’ e "andare a braccetto con Telepass’, lasciando intendere al lettore che così facendo l’associazione passava dalla parte del nemico, scegliendo di tutelare la società Autostrade per l’Italia e non gli utenti, allo scopo di arricchire le proprie casse". "Nella denuncia presentata contro Il Giornale e il suo direttore Vittorio Feltri (che nemmeno si prese la briga di pubblicare le precisazioni richieste dal Codacons) – spiega il Codacons – l’associazione ha dimostrato come l’accordo con Autostrade fosse – al contrario di quanto sostenuto nell’articolo – diretto esclusivamente ad offrire un servizio agli automobilisti, che grazie a tale accordo potevano ottenere consulenze legali versando un solo euro all’associazione. I legali del Codacons hanno inoltre dimostrato come si possa difendere la categoria dei consumatori pur facendo accordi con quei soggetti che dall’associazione devono essere controllati (e se serve denunciati), depositando una serie di denunce e interventi in tema autostradale, successivi all’accordo con Telepass, che di fatto hanno smentito Feltri". "Il Gup di Monza – concludono i consumatori – ha riconosciuto pienamente le ragioni del Codacons, rinviando a giudizio Feltri, che ora dovrà presentarsi in aula il prossimo 4 luglio per l’avvio del processo a suo carico".