Stampa ed editoria: agenzie verso il riordino. Dal 2016 necessario possesso di specifici requisiti

La direttiva per il riordino delle agenzie stampa dovrebbe essere pubblicata ed entrare in vigore la settimana prossima, dopo la firma di venerdì 19 giugno del sottosegretario con delega all’editoria Luca Lotti. Dopo qualche ritardo dovuto tra l’altro alle elezioni regionali, l’esecutivo ha mantenuto la promessa di emanare comunque le linee guida definitive per il riordino delle agenzie di stampa, e soprattutto ha confermato l’intenzione di stipulare le convenzioni pubbliche solo con quelle che dal prossimo anno risponderanno ai nuovi requisiti governativi. Requisiti che avranno l’obiettivo di spingere le singole testate a fondersi insieme, facendosi forza l’un l’altra. Per ora, specifichiamo per i nostri lettori, di queste alleanze salvifiche non si è vista nemmeno l’ombra, nonostante i frequenti tentativi di persuasione del governo. Altre regolamentazioni riguarderanno poi i ricavi dalla fornitura di servizi informativi e giornalisti, che non potranno pesare oltre il 45% sul fatturato complessivo dell’editrice. Mentre avrà un impatto diretto su quanto pagato alle aziende dallo stato per i servizi forniti di news, un eventuale uso degli ammortizzatori sociali. La direttiva Lotti stabilisce inoltre che saranno necessari 500 lanci di news giornaliere, così come rimarrà l’obbligo di avere un organico di almeno 50 redattori a tempo indeterminato, esclusivo e a tempo pieno e quello di mantenere tre sedi in Italia. Occorrerà poi garantire 15 ore di trasmissione quotidiana per sette giorni la settimana, con unica possibilità di derogare se si tratta di informazione specializzata che non può essere coperta tutti i giorni, per esempio in campo finanziario nel weekend, quando la borsa è chiusa. Non riguarda invece le agenzie stampa, ma più in generale il settore dei giornali, il decreto per la riforma del comparto editoria, che dovrebbe arrivare a fine luglio, evitando così di slittare oltre la pausa agostana. Al momento l’ipotesi è che il Consiglio dei Ministri approvi un disegno di legge o un disegno di legge delega entro un mese, per poi far approvare definitivamente la riforma almeno per la fine del 2015. (V.R. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Stampa ed editoria: agenzie verso il riordino. Dal 2016 necessario possesso di specifici requisiti

 

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

Ricevi gratis la newsletter di NL!