I principali giornali italiani, considerati i tempi particolarmente critici che stanno vivendo ed il conseguente calo delle diffusioni, pensano al risparmio. Repubblica, ad esempio, sta attuando tagli alle copie cartacee gratuite destinate alle scuole, risparmiando sulla stampa, ma garantendo agli utenti libero accesso ai contenuti (ridotti) del sito web. La formula si basa sulla riduzione laddove non vi è un riscontro effettivo in termini di guadagno economico, mantenendo comunque saldo l’originario progetto educativo. Qualunque sia la strategia per migliorare lo stato delle cose, i numeri, purtroppo, parlano chiaro: le diffusioni del mese di settembre 2008 registrano cali e ad essere colpite sono soprattutto Il Corriere della Sera, che riporta una perdita del 5,4% e Repubblica che sprofonda di 8 punti percentuali. Stessa sorte tocca al Gazzettino (-3,8%), al Giornale (-2,1%) e al Secolo XIX (-0,8%). Ma il discorso, fortunatamente, non vale proprio per tutti. Libero, al contrario, riesce a vendere di più registrando una crescita decisamente interessante rispetto al settembre scorso (difatti in aumento del 4,6%), ed è seguito da Il Sole 24 Ore che guadagna un 1,5%. In coda La Gazzetta dello sport, Il Messaggero e La stampa anch’esse fiduciose grazie ad un lieve incremento delle diffusioni rispettivamente dello 0,8%, 0,5% e 0,4%. (Sara Fabiani per NL)