L’Inps ha reso noto le modalità per la trasmissione dei dati
Con la Finanziaria 2007 era stata prevista la possibilità di trasformare i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto, in rapporti di lavoro subordinato, versando il 50% della quota contributiva prevista a loro carico. Detta stabilizzazione, qualora attuata, avrebbe comportato l’estinzione dei reati previsti dalla leggi speciali in materia di versamenti di contributi e premi e di imposte sui redditi, nonché delle obbligazioni per sanzioni amministrative e per ogni altro onere accessorio. Con il messaggio n. 20079/2007, l’Inps ha annunciato che è pronta la procedura telematica per permettere ai datori lavoro di segnalare all’Istituto previdenziale i dati relativi alla stabilizzazione dei suddetti rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. In particolare, secondo il messaggio in commento, l’acquisizione dei dati in parola via intranet da parte delle Sedi periferiche dovrà comprendere anche la parte relativa ai lavoratori stabilizzati, qualora il numero degli stessi non sia superiore a cinque. Invece, qualora il numero dei lavoratori interessati sia superiore a 5, i datori di lavoro, salvo diverso accordo con la struttura periferica, dovranno inviare nuovamente via internet i dati relativi ai lavoratori stabilizzati. In tale ultimo caso, dopo l’acquisizione della comunicazione vera e propria, la Sede trasferirà la stessa su piattaforma internet, con un’apposita opzione che risiede sulla pagina “Elenco stabilizzati”, e, da quel momento, soltanto il datore di lavoro potrà intervenire per la trasmissione dei dati dei lavoratori. Infine, è prevista l’assegnazione di un numero di protocollo alla comunicazione al momento della ricezione in sede, di fondamentale importanza per la costruzione della cosiddetta codeline da utilizzare ai fini del pagamento delle rate. Al numero di protocollo andranno peraltro aggiunti anche i seguenti dati: il codice della Sede, la data (gg/mm/aaaa) e il numero progressivo (di sette caratteri). Così composto tale numero sarà visibile dal datore di lavoro direttamente su internet – tramite apposita opzione a cui si accede con codice Pin – e, unitamente al numero progressivo della rata, costituirà la codeline necessaria per il versamento. (D.A. per NL)