da Franco Abruzzo.it
Roma, 14 marzo 2008. Accesso a internet anche nelle zone più difficili, su treni, aerei e navi, avere la tv sul telefonino: sono le prossime applicazioni dei satelliti per le telecomunicazioni, che saranno presentate a fine mese (27-29 marzo) nella fiera Sat Expo Europe, che dopo 14 anni approda da Vicenza a Roma. “Oggi in Italia le antenne satellitari sono 7 milioni. Eppure, anche se è un settore maturo, quello dei satelliti è ancora pieno di novità”, ha detto il presidente della manifestazione, Paolo Dalla Chiara, che oggi a Roma ha presentato la rassegna insieme al presidente e amministratore delegato di Eutelsat Giuliano Berretta, al presidente dell’ Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Giovanni Bignami e all’ amministratore delegato della Telespazio, Giuseppe Veredice. Per Bignami “come terzo contribuente dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) dopo Francia e Germania, l’Italia deve avere un programma spaziale a tutto campo”, dove sono presenti tutte le applicazioni dei satelliti (telecomunicazioni, osservazione della Terra e navigazione). E Veredice ha rilevato che “é il momento di far capire che lo spazio italiano va bene” e che “l’Italia sta gestendo programmi importanti”. Tra grandi programmi sui quali punta l’Italia dei satelliti c’é Cosmo SkyMed, per l’osservazione della Terra, il più grande programma spaziale mai affrontato dal nostro Paese, con il finanziamento di un miliardo. Italia ed Europa in prima fila anche nel sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Tra le novità in arrivo, Berretta ha annunciato il Ka-Sat, “un satellite rivoluzionario” che porterà tv interattiva e internet veloce in ogni zona, e un satellite attivo in banda S che porterà la tv nei telefonini. Nel frattempo tre antenne fatte in Italia stanno per superare il test a bordo di altrettanti treni veloci in Francia e si sta lavorando per l’ accesso a internet su navi e aerei. (ANSA)