da First
Il Cipe detta i criteri per l’attuazione dgli interventi a valere sull’articolo 6, comma 5, del decreto-legge n. 35/2005, convertito nella legge n. 80/2005, relativi al sostegno allo start-up di nuove iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico nell’ambito dei distretti tecnologici.
Nella valutazione dei progetti l’ente gestore Sviluppo Italia terrà conto, in particolare, dei seguenti elementi: innovatività del progetto, commerciabilità del prodotto o del servizio, sostenibilità finanziaria e prospettive reddituali del progetto. Saranno tenute inoltre in considerazione, al fine del punteggio in graduatoria, partnership attivabili con altre imprese del distretto e/o con università e/o centri di ricerca, configurazione di azienda spin-off di università e/o centri di ricerca e/o imprese del distretto, sviluppo produttivo di brevetti depositati dall’impresa proponente e/o dai componenti la compagine sociale, esperienze professionali e formative possedute dai componenti la compagine sociale ed utilizzo di tecnologie volte a ridurre l’impatto ambientale.
Il finanziamento degli interventi è garantito a valere sull’apposita riserva di 40 milioni di euro prevista in occasione del riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) 2006, più un ulteriore dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro.