L’Ordine dei Giornalisti del Lazio ha sospeso per due mesi Don Guido Todeschini, direttore di Telepace, per violazione dell’etica professionale. La situazione era problematica da tempo nella Tv cattolica. C’erano problemi di bilancio e incomprensioni con i redattori, che rivendicavano maggiori diritti; alla fine si è poi arrivati alla chiusura dei programmi d’informazione dal Vaticano, dei Tg e degli speciali dell’emittente. In sostanza, Telepace è tornata a trasmettere dalla originaria Verona, senza più la forte ‘base romana’ che aveva conquistato negli anni.
La situazione è poi precipitata con il licenziamento di quattro giornalisti, dopo che un’ispezione del Ministero del Lavoro e dell’Inpgi aveva fatto contestare un’evasione di circa 70.000 euro di contributi, per la quale era stata applicata anche una sanzione di 20 mila euro. Del ‘caso Telepace’ si era parlato persino in Parlamento.
Telepace, comunque, non smetterà di trasmettere. C’è appunto una redazione a Cerna, in provincia di Verona, che manda in onda i notiziari in forma locale sulla stessa emittente con corrispondenti che non fanno più capo a Roma, ci sono canali e emittenti collegate in altre parti d’Italia e c’è anche il canale satellitare. Monsignor Todeschini non si è detto preoccupato ed ha inoltre dichiarato che seguirà comunque il prossimo viaggio papale in Brasile dal 9 al 14 maggio.