Soru compra l’Unità e la casa editrice si prepara alla ricapitalizzazione

Il quotidiano rimane a sinistra con soddisfazione di politici e redattori


Renato Soru (foto) solleva tutti i giornalisti dell’Unità dalla paura di finire sotto una proprietà che avrebbe indirizzato la testata a destra. Soru libera anche i soci della Nei (nuova iniziativa editoriale) dal peso dei debiti contratti nel corso del 2007 (7 milioni di euro circa). Sono in molti ad essere contenti per questa notizia, da Walter Veltroni, segretario del Pd alla Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi, il sindacato dei giornalisti). Con un intervento di circa 20 milioni di euro, Soru ha perfezionato l’acquisto del giornale. Il contratto sarà ufficializzato il prossimo 5 giugno. La gestione dell’attività editoriale dovrebbe andare ad una fondazione creata ad hoc e promossa dallo stesso governatore della Regione Sardegna. La ricapitalizzazione dei 7 milioni di euro dovrebbe invece avvenire il 6 giugno. La prossima tappa è il rilancio e nel frattempo iniziano a circolare i nomi per la nuova direzione: da Antonio Caprarica ad Antonio Padellaro, fino a Concita De Gregorio. Da Ad, la società che controlla il quotidiano romano, fanno sapere che l’accordo con il patron di Tiscali “prevede il rilancio della testata. L’operazione costituisce la prosecuzione della tradizione del giornale quale quotidiano politico dei partiti che, nel tempo, si sono riconosciuti nei valori di solidarietà sociale e di impegno che ne hanno caratterizzato la sua storia e il suo presente”. Per questo motivo il comitato di redazione, ovvero il sindacato interno dei giornalisti, esprime la propria soddisfazione con queste parole “In tutti questi mesi, la redazione si è battuta per assicurare una soluzione che non solo garantisse prospettive di sviluppo certo al giornale fondato da Antonio Gramsci ma che fosse anche coerente con la sua storia. Abbiamo posto all’attenzione dell’opinione pubblica l’emergenza Unità indicando come garanzie la creazione di una Carta dei valori e la costituzione di un Comitato dei garanti”. Un’altra novità è la creazione, sempre entro il 6 giugno, di un comitato etico o di garanti che, oltre la Fondazione, gestirebbe il quotidiano. È stato lo stesso Soru a dichiarare che “Non era giusto che il giornale di Gramsci e di Enrico Berlinguer, che ha rappresentato tanto nella nostra storia fosse trattato come merce qualsiasi”. Walter Veltroni può tirare un sospiro di sollievo poiché ha affermato che “la firma del contratto di acquisizione dell’Unità da parte di Renato Soru chiude una lunga fase di incertezza finanziaria per il giornale. Ora la compagine societaria è più forte e sosterrà una fase di rilancio del quotidiano con progetti innovativi”. Risale alla fine dello scorso anno l’annuncio dell’ipotesi della vendita dell’Unità: alla porta della casa editrice Nie, presieduta da Marialina Marcucci, si presentò la famiglia Angelucci, proprietaria di Libero e de Il Riformista. La trattativa non si concluse e apparentemente senza motivo. Così la casa editrice dell’Unità fece causa alla famiglia Angelucci. Ora al tavolo delle trattative si sono affacciati anche l’imprenditore Franco Di Stefano, patron di Europa 7, che ci tiene a sottolineare che il suo interesse è serio, e le famiglie di Gian Gaetano e Fabio Caso. (Silvia Bianchi per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER