Nel Nord non si parla più di DTT. Per quei pochi (utenti) che l’hanno sentita, letta e capita, mentre erano con le valigie in mano e la chiave nella toppa di casa, la proroga dell’esodo tecnologico nell’area tecnica più impegnativa del Paese, è stata la conferma del solito andazzo.
In Italia si fissano scadenze per poi rinviarle. E così ha ragione chi aspetta e torto chi si prepara (per niente). Ma per la maggioranza della gente il digitale è già arrivato: a maggio, con lo switch-over. Ed è stata una faticaccia immane imparare (ed insegnare) a usare il nuovo telecomando e la nuova lista di canali. Un mezzo trauma. Tanto che di riviverlo non vogliono nemmeno sentir parlare.