Secondo quanto affermato dall’istituto di ricerca britannico “E-Media Institute”, le famiglie che ricevono la tv digitale sono circa 83 milioni su un totale di 166 che popolano l’Europa occidentale: in sostanza, sulla base delle proiezioni dei dati di giugno del 2007, la tv digitale avrebbe ormai raggiunto il 50% delle case europee, se non addirittura di più. La piattaforma principale per il consumo di pay tv rimane il satellite, con 23 milioni di abbonati, cresciuti del 6,5% nel periodo giugno 2006 – giugno 2007. La crescita degli operatori satellitari è dovuta anche alla crescita delle altre piattaforme: in aumento anche gli utenti delle tv a pagamento su piattaforma IPTV (la tv trasmessa via internet) e DTT (digitale terrestre), rispettivamente di 3,8 e 3,5 milioni, anche se, stando ai dati rilevati nel giugno scorso, la Francia rimane quasi l’unico Paese in Europa dove l’IPTV ha avuto successo, con i suoi 2 milioni di abbonati, seguita a distanza dalla Spagna con 500 mila abbonati:”Un dato interessante è che l’IPTV sta dando risultati sorprendenti e unici in Francia dove è presente in 2,240 milioni di abitazioni” afferma Emilio Pucci di E-Media, “Il successo d’Oltralpe è una specie di grande enigma, che non può essere spiegato facilmente, nemmeno con la presenza di tariffe a basso costo: in UK la IPTV non ha mai funzionato, da noi non ha grandi risultati. Probabilmente in Francia c’era una situazione di frammentazione dell’offerta con due operatori satellitari che ha favorito la sua penetrazione”. I tassi di crescita, tuttavia, non sono uguali ovunque: mentre alcuni Paesi hanno già attuato lo switch-off, utilizzando solo il segnale DTT (Finlandia, Olanda e Lussemburgo), altri corrono più o meno velocemente verso la digitalizzazione. L’unico in controtendenza è l’Italia, che mostra una netta frenata, facendosi sorpassare da Spagna e Francia per diffusione dei servizi di tv digitale fra la popolazione, piazzandosi così all’ultimo posto in classifica, con una crescita del 5,2%. Spiega Pucci: “Se guardiamo alle vendite di ricevitori, notiamo un fortissimo rallentamento. E’ il risultato di una minor decisione nei confronti della piattaforma digitale terrestre. Anche per la mancanza di contenuti forti, se si eccettua l’offerta pay. Stiamo perdendo il confronto con la Francia, partita molto dopo, e anche con la Spagna, che dal secondo semestre del 2006 al primo del 2007 hanno avuto una notevole accelerazione”. (Tiziana Lovecchio per NL)