Michele Mezza, giornalista di lungo corso e ideatore di Rai News 24, con il suo nuovo libro analizza il mondo dell’informazione attraverso la reazione del mercato editoriale internazionale.
Il giornalismo non è vittima dell’evoluzione digitale, ma è privilegiato di una preziosa chance: subisce una mutazione professionale godendo dell’intuizione della rete. Il web non è altro che un ponte tra le istituzioni e gli individui, volto alla conoscenza istantanea e nuovi linguaggi sociali. Si tratta, quindi, di una rivoluzione sociale figlia della svolta tecnologia, capace di cambiare e informatizzare la mentalità dei lettori e dei giornalisti stessi. L’alternativa di giornalismo è una nuova mediazione che si serve dell’informazione digitale per disegnare il futuro editoriale. L’informazione deve arrivare prima dei bisogni, ormai soddisfatti in tempi minimi. La soluzione non è abbandonarsi e rassegnarsi al confronto con il passato, ma mettersi in gioco e abbandonare la concezione tradizionale. L’informazione ha cambiato volto, ma non può fare a meno dei giornalisti; il web segna un’innovazione sociale che modifica il profilo del giornalista, lo mette in una situazione di apparente inferiorità: ecco perché si parla di “guerra”. I vincitori sono coloro capaci di accettare la liberazione del protagonismo dell’individuo, i vinti coloro che rimpiangono il passato, nascondendo dietro la nostalgia la loro incapacità di affrontare il nuovo: la strategia è unire la velocità della rete all’intelligenza dell’uomo. Solo così si può far tesoro della concezione del mondo digitale come nuovo linguaggio e una nuova grammatica professionale. Inoltre, con l’avvento di Facebook ci troviamo di fronte ad un giornalismo partecipativo, nel quale la domanda e l’offerta si incastrano perfettamente grazie al filtro della vetrina del social network. In tal modo la vita quotidiana si trasforma in un terreno fertile di possibilità espressive: video, fotografie, divulgazioni informative in tempo reale e produzioni indipendenti. Il consenso del popolo alimenta un’informazione democratica, poliedrica e aperta. Vale ancora la pena di rimpiangere il passato? La velocità digitale è un’occasione, peccato farsela scappare. Il libro, edito da Donzelli Editore (www.donzelli.it), è in vendita a € 18,00. (C.S. per NL)