A poco più di tre anni dal lancio in Italia del Social Content Ratings di Nielsen, strumento per la misurazione dell’impatto della televisione su Facebook e Twitter, la multinazione delle indagini di mercato ha annunciato una nuova funzionalità che migliorerà il servizio. Dalla prossima settimana sarà disponibile anche in Italia (il servizio è già attivo per Stati uniti, Australia e Messico) la misurazione separata dell’attività social “owned” dei soggetti chiave del settore televisivo dalla “organic activity”: vale a dire che il Social Content Ratings consentirà di misurare l’attività di profili ufficiali di broadcaster, case di produzione e star della tv (segnatamente, programmi tv di 35 emittenti, contenuti Netflix per l’ Italia e 500 brand che investono in comunicazione) distintamente dall’attività di produzione di contenuti ed engagement generata spontaneamente dai followers. Nella prima fase il servizio sarà attivo solo per Twitter, ma verrà celermente reso disponibile anche per Facebook. Il puntuale dettaglio del dato composito è importante e utile sotto un duplice punto di vista: quello dei broadcaster (e in generale di chi gestisce i profili social ufficiali), che possono valutare più accuratamente l’andamento delle proprie strategie social; quello degli advertiser, che avranno certamente elementi in più per valutare l’allocazione dei propri investimenti. (V.D. per NL)