Il popolare software Skype, ora di proprietà del portale di commercio elettronico E-Bay, nato su internet per permettere chiamate (quasi) gratuite, si è lanciato nel mondo dei cellulari. E sono ancora cattive notizie per gli operatori di telefonia mobile: non solo Google lancerà, presumibilmente presto, l’open source per device mobili (vedi articolo “Google e la bulimia economica”), ma Skype, che avrebbe scelto di stipulare un accordo con la compagnia 3, tenterà di imporsi sul mercato dei cellulari, come fa già da tempo, a prezzi decisamente concorrenziali. L’esempio, noto tra i più attenti al mercato, è quello già funzionante e testato degli smartphone Blackberry e Sony Ericsson: grazie al software iSkoot è possibile interagire, attraverso il programma Skype, con tutti gli utenti iscritti nella propria rubrica, telefonando a costi ridotti o addirittura gratis (solo nel caso di utenti con lo stesso sistema, sia al telefono, sia al computer), chattando. Inoltre è possibile rendersi reperibili sia sul cellulare, come di norma, con il numero dedicato, sia su internet come succede regolarmente per chi è solito utilizzare programmi di tipo istant messenger (lo stesso Skype per esempio, oppure Msn Messenger, Icq Chat, Yahoo Messenger, ecc.). Ma il noto software per telefonare via VoIP non si limiterà a funzionare su cellulari altrui: le intenzioni, infatti, sono quelle di produrre un vero e proprio telefonino, come del resto già succede per gli apparecchi per telefonia fissa Skype. La novità? Un grande pulsante al centro dell’apparecchio, da sostituire a quello classico che riporta il disegno della cornetta verde, per selezionare i servizi telefonici e chiamare qualunque dei propri contatti. Tutto con un tasto. (Marco Menoncello per NL).