La decisione ufficiale non e’ stata ancora comunicata alle aziende, ma Bruxelles sembra orientata ad aprire a Sky Italia le porte del digitale terrestre in chiaro con due anni di anticipo.
Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla vicenda, la Commissione Ue sta per chiudere il dossier e, anche se sono fissate ancora le ultime riunioni, la posizione che e’ emersa sarebbe il via libera all’emittente del gruppo News Corp. per operare in chiaro sulla piattaforma digitale terrestre. In base agli impegni presi con Bruxelles nel 2002, all’epoca della fusione tra Stream e Telepiu’, Sky Italia non puo’ trasmettere su altre piattaforme trasmissive prima del 2012. Il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ricevuta la richiesta di Sky di una revisione degli impegni, ha condotto un lungo e accurato market test sulla situazione del comparto televisivo italiano. Con l’ok europeo, Sky potrebbe non solo trasmettere da subito, in chiaro, sul digitale terrestre, ma soprattutto partecipare alla prossima assegnazione delle frequenze digitali, che in Italia avverra’ attraverso un beauty contest. "Siamo in attesa della decisione della Commissione europea per capire se potremo partecipare al beauty contest per l’assegnazione delle frequenze del digitale – ha detto qualche settimana fa l’a.d. di Sky Italia, Tom Mockridge – In caso di esito positivo, pensiamo di poterlo vincere". Nelle ultime riunioni, a Bruxelles si discutera’ anche della possibilita’ di inserire una condizione al via libera: se Sky Italia dovesse ottenere un multiplex dal beauty contest, potrebbe scattare un veto europeo a operare su di esso in modalita’ pay per 3 o 5 anni. (MF Dow Jones)