Dopo i passati aumenti dei pacchetti Sport e Cinema, Sky ha imposto un aumento di prezzo anche per il suo pacchetto base, quello più economico. Dal prossimo febbraio, infatti, il costo di Mondo Sky passerà da ventidue a ventiquattro euro mensili, con un rialzo di due euro, corrispondente al 9,09%. La televisione satellitare facente capo a Rupert Murdoch, nel dar conto della decisione, ha fatto riferimento all’arricchimento, con decine di nuovi canali tematici, dell’offerta con la quale è entrata nel mercato italiano nel luglio del 2003. Attualmente il pacchetto base conta un totale di sessantatre canali, che spaziano dalla cultura al costume, dall’informazione alla moda. In tre anni e mezzo, la crescita più significativa ha riguardato i canali dedicati all’intrattenimento (tra i quali spiccano Fox, Foxllife, Paramount Comedy, FX), che sono passati da sette a diciassette, e quelli dedicati ai bambini che sono passati da cinque a quattordici (tra gli ultimi: Raisat Yoyo e Raisat Smash). Grazie a questa variazione di prezzo dell’abbonamento, entro giugno del 2007, in corrispondenza del termine dell’anno fiscale, nelle casse di Sky entreranno quaranta milioni di euro. Per la società del magnate australiano, si tratta di un notevole incremento dei profitti che allontana sempre più il ricordo di un difficile 2006. L’obiettivo del gruppo, che aspira ad approdare in Borsa, è quello di raggiungere un utile di cento milioni di euro entro il 2007. Considerato che su tre milioni e ottocentotrentamila abbonati, il 95% dei sottoscrittori di Sky è abbonato ai pacchetti premium, che includono il cinema e/o lo sport, con questa operazione di rialzo dell’abbonamento base, la società punta ad interviene anche su quel 5% di clienti che utilizza solo i servizi base della piattaforma satellitare. (Mara Clemente per NL)