Il governo italiano è contrario a coinvolgere Sky nella distribuzione delle frequenze del digitale terrestre. Lo ha detto il viceministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, parlando con i giornalisti a margine della riunione del Consiglio dei ministri europei delle comunicazioni.
Romani, che non ha incontrato il commissario agli Affari economici Joaquin Almunia come sostenuto invece dal alcune indiscrezioni di stampa, ha detto: "Noi siamo dell’idea che togliere ferquenze lo si fa per darle a nuovi entranti e non a chi è già monopolista. Abbiamo avuto una consultazione pubblica e il mercato italiano ha detto no a Sky. Penso che Almunia terrà conto di questa risposta". Sky, che opera sul satellite, ha di recente avviato le trasmissioni con un canale digitale terrestre in chiaro, ma preme per poter entrare nel mercato delle pay per view. (Reuters)