Tutti i siti scolastici dovranno adeguarsi ai requisiti previsti dalla legge 4 del 2004. La norma, in vigore dal 2006 e promossa dall’ex ministro per le innovazioni tecnologiche Lucio Stanca, obbliga qualunque tipo di scuola a pubblicare siti fruibili da tutti e sembra chiudere un occhio, solo temporaneamente, sulle creazioni home made. Tutte le operazioni, compreso l’adattamento dei portali già esistenti, saranno affidate ad una figura in particolare, battezzata “responsabile dell’accessibilità”, che dovrà essere nominata dal dirigente scolastico. Garantire l’accessibilità è fondamentale, soprattutto per quelle persone che, a causa di disabilità, necessitano di apparecchiature tecnologiche dedicate e adatte alla navigazione online. L’esempio più noto è rappresentato dalla sintesi vocale, che permette a non vedenti e dislessici (solo nei casi più gravi di dislessia), di fruire il mondo online senza ostacoli. Per farlo è necessario che ogni sito sia scritto in linguaggi e formati compatibili con i software di riferimento, motivo per il quale sono state redatte una serie di linee guida che regolino e favoriscano l’attuazione della legge. Quanto segue è la sintesi delle suddette regole, pubblicata dal W3C (World Wide Web Consortium) all’indirizzo www.w3c.it/wai/wcag10Guidelines.html.
1. Fornire alternative equivalenti per il contenuto visivo e audio.
Fornire un contenuto che, una volta presentato all’ utente, svolga essenzialmente la stessa funzione o raggiunga lo stesso scopo del contenuto visivo o acustico.
2. Non fare affidamento unicamente sul colore.
Assicurarsi che il testo e la parte grafica siano comprensibili se consultati senza il colore
3. Usare marcatori e fogli di stile e farlo in maniera appropriata.
Marcare i documenti con gli appositi elementi strutturali. Controllare la presentazione con i fogli di stile piuttosto che con gli elementi e gli attributi di presentazione.
4. Rendere chiaro mediante il markup l’uso del linguaggio naturale.
Utilizzare marcatori che agevolino la pronuncia o l’ interpretazione di testi in lingua straniera o con abbreviazioni e acronimi.
5. Creare tabelle che si trasformino in maniera elegante.
Assicurarsi che le tabelle abbiano la marcatura necessaria per essere trasformate dai browser e da altri user agent.
6. Garantire che le pagine che utilizzano le tecnologie più recenti si trasformino in maniera elegante.
Assicurarsi che le pagine rimangano accessibili anche quando le tecnologie più recenti non sono supportate o sono disattivate.
7. Garantire all’utente il controllo dei mutamenti di contenuto dipendenti dal tempo.
Assicurarsi che il movimento, il lampeggiare, lo scorrere e l’ autoaggiornamento degli oggetti possa essere messo in pausa o arrestato.
8. Garantire l’accessibilità diretta delle Interfacce Utente Incorporate.
Assicurarsi che l’ interfaccia utente sia conforme ai principi di progettazione accessibile: accesso alle funzionalità indipendente dal dispositivo, possibilità di operare da tastiera, comandi vocali, etc.
9. Progettare per garantire l’indipendenza dal dispositivo.
Usare funzioni che permettano di attivare gli elementi della pagina mediante una varietà di dispositivi.
10. Usare soluzioni temporanee.
Usare soluzioni provvisorie per l’ accessibilità, affinché le tecnologie assistive e i browser più vecchi possano operare correttamente.
11. Usare le tecnologie e le linee guida del W3C.
Usare le tecnologie W3C (in conformità con le specifiche) e seguire le linee guida per l’ accessibilità. Nei casi in cui non sia possibile usare una tecnologia W3C, oppure nell’ utilizzarla si ottenesse materiale che non si trasforma in maniera elegante, fornire una versione alternativa, che sia accessibile, del contenuto.
12. Fornire informazioni di contesto e orientamento.
Fornire informazioni di contesto e orientamento per aiutare gli utenti a comprendere pagine o elementi complessi.
13. Fornire meccanismi di navigazione chiari.
Fornire meccanismi di navigazione chiari e consistenti – informazioni di orientamento, barre di navigazione, una mappa del sito, etc. – per aumentare la probabilità che una persona possa trovare sul sito ciò che sta cercando.
14. Garantire che i documenti siano chiari e semplici, affinché possano essere più facilmente comprensibili. (M.M.)