Questa volta l’azienda di Santa Monica aveva realizzato un intero sito internet dedicato al download di film, con tanto di applicazione da scaricare che prometteva “miracoli” per il download di nuovi titoli in semplicità.
All’indirizzo www.miivi.com (ma anche.net) era possibile scaricare un simpatico programmino in grado di consentire l’accesso ad una rete di sharing attraverso la quale ottenere i maggiori successi dell’industria cinematografica americana come 300 o Batman Returns. Peccato che la suddetta applicazione raccogliesse anche informazioni sul contenuto dei dischi dell’ignaro utente, riferendo tutto a MediaDefender e quindi alla MPAA.
Secondo quanto si legge su TorrentFreak inoltre, ci avrebbe pensato lo stesso programma ad di download: una specie di applicazione in stile web 2.0, per garantire che tutti coloro che aderissero al programma si ritrovassero prima o poi con un bel po’ di materiale illegale sul proprio computer anche senza averne fatto richiesta.