Dagli annunci immobiliari di Casattiva.it ai racconti di viaggio di Ingiroperilmondo.it, passando per l’intrigante mondo del subbuteo di Subbuteoitalia.com, tutto può essere diffuso dagli spot radiofonici del progetto Siti Alla Radio. Niente meglio del nome può esprimere la relativa attività dei suoi protagonisti, che lavorano per fare pubblicità radiofonica ad ogni tipo di sito web. Per l’esattezza, Siti Alla Radio (che indica contemporaneamente un progetto, un sito ed una trasmissione) nasce qualche anno fa, nel 2003, con il fine di proporre pianificazioni radiofoniche pubblicitarie nazionali su emittenti locali che sono legate al territorio e che vantano un pubblico affezionato di ascoltatori. In particolare, la relativa azienda è autrice di un programma radiofonico settimanale di trenta minuti, trasmesso da più radio FM in Italia. Durante la puntata, diffusa da ciascuna emittente in orari e giorni differenti, vengono programmati grandi successi musicali del passato e del presente e notizie tecnologiche. Questo ultimo elemento, unito all’idea di suggerire i vari link in base ad argomenti semplici e utili, è probabilmente una delle carte vincenti del progetto Siti Alla Radio, che, in questo modo, presenta un valore aggiunto rispetto alle tante guide offerte dai giornali, la televisione e da Internet stesso, per orientarsi nel mare della Rete. Secondo gli ideatori, un’altra caratteristica fondamentale della loro attività, basata sul dialogo tra vecchi e nuovi media, è la competitività del prezzo del servizi. Questi sono acquistabili in una versione “mini” ed in una “mega”. La prima prevede una sola recensione all’interno di una sola puntata del programma, ad un prezzo di ventiquattro euro. Un po’ più costosa l’offerta “mega”, che per un costo di quattrocentonovanta euro assicura pianificazione pubblicitaria più consistente della prima, in quanto basata su diversi occasioni di presenza radiofonica. (Mara Clemente per NL)
